Ramona

Lo sento così forte, così pieno, così insistente e impaziente. Lo sento dal profondo del cuore, in ogni parte del mio corpo. Sento come se salisse sempre di più verso le corde vocali, pronto per uscire. TI Amo. eccolo qui, l ho detto. Che fatica, quanta paura. Paura di sentirmi così, paura di far uscire queste parole, paura che questa sensazione di amarti così tanto possa traformarsi. Ho paura perchè è così bello sentirsi come mi sento in questo momento, piena di te, piena di noi, come poche volte mi sono sentita in tutto questo tempo.

Nell’immensità del mare, nel riflesso di un ombra, nello splendore di un cielo stellato, nella semplicità di ogni giorno, nella profondità del mio cuore..esisti TU!

Ha una vita che faccio errori, sempre gli stessi poi, forse mi piace sbagliare, forse sono proprio questi sbagli a rendermi felice. O forse la felicità è solo questione di attimi e sono quegli attimi in cui io scelgo te e tu me. Ha una vita che cerco qualcosa, qualcuno, poi lo trovo e me lo lascio sfuggire, poi me lo riprendo e poi lo lascio andare ancora una volta, ma quando lo ritrovo è ancora più bello dell’ultima volta, ancora più intenso, al limite dell’emozione, al limite del possibile. Forse sono solo una a cui piacciono le emozioni forti, a cui non piace la monotonia, forse ho sempre scelto di sbagliare x essere davvero felice

Ti guardo mentre fai finta di dormire e poggi la tua testa sulle mie gambe, accarezzo il tuo volto senza tralasciare nessuna parte,con le dita traccio la linea delle tue labbra, mi fermo sugli zigomi, salgo sugli occhi, su quegli occhi che anche se chiusi riescono a guardarmi l’anima, e più ti guardo e meno mi stanco. Avrei tante cose da dirti, da chiederti, ma, preferisco rimanere in silenzio a guardarti senza fare rumore, senza rompere quel silenzio pieno d’amore e di magia. Perché ogni parola sarebbe inutile e debole in confronto alla profondità di quel momento in cui non mi interessa nemmeno sapere le risposte alle mie domande, forse xkè guardandoti le so già.

Io, tu e quell’attimo prima di un bacio. Quel momento in cui tutto attorno svanisce, come se il mondo fosse una sfera di cristallo dentro la quale ci siamo solo noi. E raggiungere le tue labbra sembra così difficile, così poetico, così dolce, così irresistibile. Quell’attimo che sembra un’ora, dove tutto si ferma, tranne i nostri cuori che battono più forte che mai, la testa lentamente si inclina e poi.. siamo di nuovo noi, le mie labbra sulle tue, il tuo sapore col mio, il giusto ritmo, la giusta armonia. Piano piano tutto si fa più forte, più profondo, le nostre anime si mischiano e si riconoscono ancora, ancora, e ancora…lasciando la sensazione che lo faranno per sempre.

Lui. Lui in una sera d’inverno seduti a mangiare un gelato, lui sotto casa mia ad aspettarmi, lui pronto a trascorrere la serata con me, lui in una notte buia e silenziosa, con le stelle che ci guardano e ridono sottovoce, lui tra la gente, lui con me, lui in me.

Oggi mi sorpresi a guardarti con sguardo più attento, e mentre ti guardavo pensavo. Pensavo a quanto puro e forte fosse l’affetto che provo per te. Pensavo che a volte tale amore non si riesce a controllare e non basta più averti, vederti ridere, vederti crescere, osservare ogni singola parte di te che ogni giorno cambia, vedere con quanta energia e ingenuità parli, ti muovi; e non so più cosa pot
rei volere di più da te, da te che già mi dai tanto. Questo amore non finirà, muterà e di questo ho paura, ma non finirà. E a me per adesso deve bastare starti accanto ogni giorno della tua crescita, ogni giorno in cui mi accorgo quanto mi assomigli e quanto forte sia il legame che stiamo costruendo, tu inconsapevolmente, io con tutta la volontà possibile. A volte quando ti guardo vedo me anni fa, quando hai certi atteggiamenti mi riporti indietro di anni; è come se con te e grazie a te sto rivivendo coscientemente la mia infanzia che più bella non poteva essere. E oggi a te le stesse persone danno lo stesso amore che è stato dato a me. Con te ho scoperto un amore diverso, disinteressato, puro e immenso da non poter essere descritto.