Perin Mauro
NON SI VINCE SENZA LOTTARE … E CHI NON LOTTA È GIÀ SCONFITTO .”
Piango…
lacrime di cristallo riverso,
una voragine ha inghiottito il mio sogno…
Profondamente turbata la mente…
da un dardo glaciale trafitto il cuore…
Duello, lotto, combatto…
poiché ricorderò sempre
che:
NON SI VINCE SENZA LOTTARE … E CHI NON LOTTA È GIÀ SCONFITTO.
La mia ossessione per te deve essere saziata,
ripensaci…
Scorda il trascorso…
…scorgimi, sottraimi all’oblio…
Il di me focolare divamperà del tuo calore…
…le lacrime arderanno di passione…….
Da tempo ti sto cercando e come l’araba fenice sei comparsa dal nulla. Sei sbocciata dalle ceneri del mio cuore.
Immagina il profumo delle rose, il suono di violini e come base l’urlo delle onde del mare
La luce candida delle stelle, solo scalfitta da abbozzi di fiammelle dati da minuscole candele aromatiche
La brezza che avvolge i tuoi capelli
Una lacrima che scivola dai tuoi occhi
Una dolce carezza
Un sussurrato ti amo all’orecchio
Un accennato bacio sulle labbra
Le bollicine in un calice di <>
Il tutto inebrierà e stordirà i tuoi sensi.
Ti abbandonerai ad un’ora d’amore
Si, ci riuscirò, se varcherai la porta del mio mondo.
E ti accoglierò con una non ultima pioggia di petali di rosa.
Subdolo inganno ardito dall’amica velenosa…
Tu che sei nel segno dell’odio…
Maligna,
agli Angeli hai fatto arricciare il labbro…
Perfida donna,
sotto apparente gentilezza
covavi il mio dolore…
Cieco d’ira
or ora il trascorso non potro piu rivangare…
Innanzi ad un caustico mio rispolvero
Ho chi mi veglia…