Si dice così in questi giorni, vero?
Mi domando: auguri di cosa, auguri perchè.
L’augurio perchè la pace e la tranquillità alberghi da oggi e per sempre nel tuo cuore. Quanto di concreto sentimento è raccolto in quell’augurio che ti do o è una frase di circostanza, redagio di una cultura pagana vestita da cristiana?
Augurio perchè in questo giorno si celebra la vittoria della vita sulla morte ma, ció è avvenuto solo a seguito di un estremo gesto di generosità di chi ha donato la vita per il suo prossimo e di chi ha donato il bene più prezioso per la salvezza del mondo: il Suo Figlio.
Siamo meritevoli di auguri?
Non só, certo che i più non sono inclini a donare.
L’augurio che mi faccio è che io impari a condividere quanto di buono ho con le persone che mi stanno accanto. Inizio da questo piccolo passo, spero che la parola condividere non resti solo un pulsante di facebook.
paraocchi
Amico mio,
ogni giorno che t’incontro ti trovo più depresso tanto da sperare di non incontrarti.
Mi domando cosa possa essere successo ma, poi in fondo la risposta la so già.
Si potrebbe discutere per ore le ragioni di questa tristezza ma, sarebbe tempo sprecato, distratto da un miglior utilizzo.
Quante volte ti sei chiesto come sarebbe stata oggi la tua vita se le avessi dato un’impronta diversa?
Indietro non si può tornare ma quand’anche lo avessi potuto fare, non sarebbe cambiata, infatti, non avendo la consapevolezza dell’oggi, le situazioni le circostanze i sentimenti del momento ti avrebbero indotto a fare le stesse scelte di allora.
Non ti resta che una cosa da fare cambia quello che puoi se è necessario ma impara a vivere con ciò che non puoi cambiare.
“Conobbi una ragazza una sera, passammo ore a parlare e ridere dei nostri problemi, tra un sorso e l’altro di margarita ci guardavamo spesso negli occhi, poi decisi di farle compania per uscire dal locale e andare verso casa sua a piedi, davanti al portone mi chiese se volevo salire da lei, per continuare a parlare, ma io mi sono ritirato perchè in quel periodo mi interessava un’altra ragazza così le dissi di no, che era tardi e me ne andai. Subito dopo ricevetti il messaggio di quell’altra dicendomi che tra noi era solo amicizia, pesantemente deluso ritornai davanti al portone di lei, ma non c’era già più, avrei potuto citofonare a chiunque ma non l’ho fatto….! il fatto è che se stai bene con qualcuno e ti senti solo, prendi quel qualcuno e fallo tuo da subito, perchè la vita scorre veloce e non hai tempo di essere superficiale e selettivo.”
Credo in coscienza che solo tu puoi essere regista della tua rinascita; credo che per farlo dovrai diventare un altro; come oggi sei, sarai destinato a subire accanimenti e compassione; delle due la seconda è molto peggio della prima. Non ti manca nulla per aggredire il mondo, anzi direi che hai qualcosa in più agli altri che, ti distingue dal genere isolandoti nella specie.
Non t’aspettare da chi ti vuol bene pietà, non l’avrai; non t’aspettare compassione, non l’avrai; solo parole dure che scuotono, che t’invitano a tirare fuori il tuo orgoglio da uomo sicuro, evita competizioni d’immagine, non servono a farti stare meglio.
Mi chiedo se a chiunque sia consentito di continuare con una strumentalizzazione e una violenza delle parole, al limite dell’accanimento personale e che peraltro disconosce e lede la dignità individuale. Mi domando se sia consentito a chiunque di credere d’essere al centro dell’universo assurgendo a un dio sole. Mi domando poi se ha rimorsi.
Vorrei incontrarti stasera e riconoscerti diverso, lascia che siano gli altri a deprimersi per te.
Tieniti strette quelle uniche persone che riescono a renderti le giornate migliori quelle che ti strappano un sorriso non appena ti è scesa una lacrima quelle persone che riescono sempre a dimostrarti che per loro tu sei indispensabile tieniti strette quelle uniche persone che non ti dicono mille volte quanto tengono a te, ma lo farebbero ogni qualvolta tu lo chiedessi tieni strette quelle persone perché ti VOGLIONO BENE.