Matteo Marazzi

Rammenti quando correvamo in cima alla collina , all’ombra di quel grande albero ? Sotto le sue fronde ci amavamo di nascosto , ritagliavamo un angolo nello spazio e nel tempo che fosse solo il nostro . Non portavamo con noi armi , se l’amore non è considerato tale , si intende . Eppure se , sulla cima di quella collina , avessimo incontrato Dio avremmo trafugato tutti i suoi lascia passare per il paradiso : ne avremmo tenuti due per noi e avremmo bruciato gli altri , per garantirci un posto dove essere soli , soli noi due . Tuttavia ho imparato che a volte l’odio non è abbastanza per trasformare tutto in cenere . Eppure non avevamo altra scelta per sfuggire all’odio reciproco delle nostre famiglie per la nostra unione , poiché sapevano che quando ci stringevamo eravamo qualcosa di fatale , caduto nelle mani sbagliate . Per molto tempo abbiamo tarpato le ali di chi era contro il nostro amore , per non permettergli di salire fino in cima alla nostra collina . Rammenti tutto questo , o gli angeli non hanno più ricordi ? Sai amore , io ti ho amata quando ti ho vista per la prima volta , io ti ho amata quando la nostra unione era impossibile , io ti ho amata quando mi hai baciato per l’ultima volta , con le lebbra di dinamite , io ti ho amata quando ti sei tagliata le vene e ti sei tolta la vita… Sei stata debole , illusoria , frivola , passante , debilitante , insalubre… Sei stata egoista. Non hai pensato che la tua morte avrebbe causato quella del mio cuore ? Stupida suicida , stupida codarda . L’albero adesso è secco , le sue foglie sono morte e come egli fu costretto a guardarle mentre si staccavano dai suoi rami , io fui costretto a vederti morire . Egli è secco , secco come il tuo corpo . Perdonate la mia freddezza , ma essa è tutto ciò che il mio cuore prova. Posso dirvi che tutto quello che ora esso è rappresenta è l’odio… L’odio mi insegna a mangiare , a dormire… Lo sento mentre esplode nelle mie vene , mentre strugge nella mia gola , mentre infetta il mio essere . Ma non posso odiarti né tantomeno posso più amarti… L’amore non è egoismo , l’amore non è morte .

12/12/12 è un attimo , 24 ore fuggenti ruberanno un millennio di anni e mai noi potremo rivedere una data come questa . Molto spesso la persone prendono un giorno della propria vita per decidere di cambiare : Lunedì inizio la dieta – dice uno ; il giorno del mio compleanno smetto di fumare ; si illude un altro…. La verità è che un uomo dovrebbe essere diverso giorno per giorno .

12/12/12 la luna è nuova , invisibile nel cielo come a rammentarci che tutti noi abbiamo una possibilità di rinascere… Forse , come costei , basta solamente sparire per poi , piano piano , risorgere ed illuminare quel buio pozzo di lacrime nere .

12/12/12 mi vanto di vivere una giornata come questa , il mio cuore è saturo di inchiostro , la mia anima è fulgidamente infiammata , il mio cervello è accecato dal bagliore .

12/12/12 Mi sono drogato .Si se per droga si intende qualsiasi cosa causi una dipendenza talmente oscena da non poterci rinunciare . Sono un drogato e spesso chiedo a Dio di darmi la forza di cambiare le cose che posso cambiare e la serenità di accettare quelle che non posso .

12/12/12 Sono un drogato e quotidianamente mi faccio di vita , di puri brividi che distaccano la mia anima dal reale : Salto da un aereo , mi lancio da un ponte e cavalco le rapide più ardite . Esiste una cura , la mattina bisogna prendere due pillole di quotidianità e la sera altrettante di monotonia… 12/12/12 Sono un drogato e non ho voglia di curarmi ; sono ossessivo , passionale e ardito , forse troppo ma penso che il vero Dio risieda in me , in ognuno di noi c’è un piccolo Dio che vuole uscire e mostrare la nostra vera e più nascosta natura .

12/12/12 Sono un drogato , di droghe in polvere amo il pericolo e la devozione , di acidi preferisco la passione e l’ossessione : perseguire l’obbiettivo , brandirlo e andare avanti fino alla vetta della ripida montagna della vita . Vita , sei la droga più assuefativa che abbia mai provato .

12/12/12 Ora sono un sognatore , è una data importante ed ho deciso di sdraiarmi nella mia camera e di sognare .

12/12/12 Madre ho fatto un sogno : Era notte buia , un coro di violini si udiva in lontananza , ed ero nella mia camera a sorseggiare del tè . Ma ad un tratto mi accorgo di essere infelice e quello che bevo non è tè bensì sangue , lascio scivolare la tazza sul pavimento ed il mio occhio si fissa sullo specchio di fronte a me , sai madre proprio quello specchio che mi regalò lo zio Tom…Dentro di esso c’era un immagine riflessa , la mia , ma non ero io , egli era felice e rideva allorché io per lo sgomento presi il vecchio lettore di musica a nastro che era sul comodino e glielo scagliai contro riducendo il vecchio specchio in minuti frammenti . Ero felice , mi sentivo stranamente felice . Mi addormentai . Ma ecco che il coro di violini aumentò e lo specchio si ricostruì , ricomparse quel ragazzo che sorridendo mi guardò , con aria allegra prese un sasso e questa volta fu lui a disintegrarmi in mille pezzi di scarlatto vetro .

12/12/12 Chi sono ora ?

12/12/12 Ho incontrato Dio sulla cima di una collina , aveva i lascia passare per il paradiso così gliel’ho rubati ! Ne ho tenuto solo uno e bruciato gli altri , così da garantirmi il paradiso tutto per me .

12/12/12 Incredibile come in 24 ore si possa , come la luna , rinnovarsi… Addirittura sostituirsi ! Non che il mio nuovo me sia migliore di quanto io fossi , eppure io in una vita non ho combinato nulla… Lui in 24 ore ha conquistato il paradiso stesso !

12/12/12 Io ti ho vissuto e sono sinuosamente cambiato nelle tue ore !

12/12/12 Addio !