Siamo solo fiammiferi, solamente fiammiferi e l’unica domanda che ci possiamo porre è : bruceremo con una vampata o ci spegneremo piano piano ? Entrambe le soluzioni conducono sulla stessa via , la via ove il sol non osa inviare la sua gloria per paura della falce lunare ; ma secondo come il fiammifero si consumerà prenderemo diverse carrozze , una veloce e leggiadra , l’altra lenta e imponente . Non oso dirvi qual prendere poiché io non sono voi e voi non siete me ma vi avverto : la carrozza veloce , con le sue ruote circolari ed agili , non lascerà impronte sul terreno ma sarà ammirata da tutti per le sue qualità , mentre l’imponente carrozza , con le sue ruote in pietra , lascerà immensi solchi sul terreno ma non sarà ammirata , no non lo sarà , sarà solamente ricordata da coloro che , come il giovane Hansel e la piccola Gretel seguirono le briciole di pane , essi seguiranno gli indelebili solchi .
Marazzi Matteo
In una situazione ambigua si incontrarono un saggio e d’un bambino . Il bambino conoscendo la fama di saggio guadagnatasi dal anziano uomo gli chiese timidamente che cosa fosse la morte . Il saggio colpito dall’ardore della domanda , ci riflettè su e dopo alcuni secondi rispose che la morte non è altro che lo specchio di ciò che facciamo in vita , tanto più è combattivo l’animo della persona e tanto più la morte ritarderà nel falciar il suo campo di grano , tanto più è debole l’animo della persona e tanto più la morte arriderà su di essa . Il bambino , non soddisfatto dalla risposta , chiese se ci fosse un modo per sfuggire alla morte e l’anziano signore subito disse di si , “ Opera nel bene e le tue azioni saranno la firma per la tua immortalità , con ardore immagina , con fantasia pensa e con saggezza parla “ disse sottovoce l’anziano , “ Nel novilunio , ogni 28,5 giorni il sole riesce a sconfiggere la luna cancellandola dal cielo , ma essa ritorna 7 giorni dopo con la sua falce e , quando la sera sopraggiunge , il cielo è suo…… Questo per dirti che tu si , puoi scappare alla morte , ma ecco che 7 giorni dopo essa si ripresenta con la sua falce “ aggiunse infine il saggio .
Vidi un uomo sulla cresta di una montagna , un giorno , seduto su di un fiore egli piangeva lacrime di sangue e con voce gutturale inveiva su Dio . Perchè egli in verità non è altro che Lucifero , mandato sulla Terra da Dio perchè egli potesse insegnarci , farci comprendere solamente
che l’esistenza del bene è limitata all’esistenza del male .
Quell’uomo è ancora in cima alla montagna e , quando vien sera , smette di piangere e tutto il sangue versato si trasforma in oro : la paga di Lucifero , pagato perchè egli consente a Dio di esistere .