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Capita che un giorno osservandoci allo specchio ci accorgiamo che la maggior parte della nostra vita è già trascorsa
Capita che un giorno osservandoci allo specchio ci accorgiamo che la maggior parte della nostra vita è già trascorsa; ci perdiamo nei ricordi e ci rendiamo conto che molte delle cose che allora credevamo durature e permanenti se ne sono andate via con essa; convinzioni, situazioni, emozioni, affetti, amicizie, amori, cose e anche persone.
Ogni giorno siamo testimoni della sua esistenza, in un modo o nell’altro, siamo soggetti alla sua legge tutti quanti esseri viventi e non ….e anche oggi ho avuto prova della sua esistenza; sto parlando dell’impermanenza.
Feci la sua conoscenza da piccolissima, una notte si presentò alla mia porta e se ne andò con qualcuno che amavo, non seppi riconoscerla e le spiegazioni che mi diedero furono confuse e strane… mi sorsero molte domande che rimasero senza risposta. Dopo qualche anno si ripresentò di nuovo, ancora una volta se ne andò con persone a me care. Si ripresentò più e più volte portandosi via ogni volta un pezzo di cuore.
Noi non vogliamo guardarla in faccia e voltiamo la mente altrove; ma la vita ci porta inesorabilmente a scontrarci con essa . Allora diventa impossibile ignorarla, e impotenti assistiamo al suo operare. Mentre il nostro cuore si fa sempre più pesante e dolorante e con rimpianto ci accorgiamo dei momenti che abbiamo sprecato. Ci siamo persi in assurdi litigi, rancori, battibecchi e inseguito inutili chimere. Momenti persi che non ritorneranno più.
(L’Effimera)
A volte si sente il bisogno fermarsi e di rivolgere lo sguardo dentro se stessi,
Gocce di “saggezza e di crescita” ci cadono addosso ogni giorno, le approviamo, magari le commentiamo e poi le lasciamo; passiamo alla prossima goccia, la approviamo, la commentiamo e poi la lasciamo; passiamo alla prossima goccia, la approviamo, la commentiamo e poi la lasciamo; passiamo alla prossima e…… …. così via all’infinito…. illudendoci di conoscere la “verità” data da tutta quella saggezza . In realtà quello che conosciamo sono solo delle semplici parole, parole che parlano di saggezza e verità. Se vogliamo veramente migliorare, crescere e percorrere una strada che ci porti ad una maggiore consapevolezza, dovremmo far sì che almeno una di quelle gocce penetri nel nostro animo e inondi tutto il nostro essere e non che si annidi solamente nella dimora dell’emozione per suscitare in noi una forte sensazione. Le parole di saggezza, di crescita, servono per indicarci una strada e toglierci dalla sofferenza, sta a noi percorrerla. Il rimanere solo a guardarle, ammirarle e contemplarle esteticamente non serve a nulla… se non a perdere delle buone occasioni…
L’Effimera
Ci sono persone che dicono di essere libere perchè hanno scelto una vita alternativa a ciò che viene definito “normale”, senza particolari impegni, responsabili solo di loro stessi, fanno ciò che vogliono e vivono dove vogliono; si compiacciono della loro vita e si definiscono coraggiosi e in “gamba” per la loro scelta. Bene … buon per loro. E’ bello sentirsi liberi e fare la vita che più ci piace. Ma la libertà non è nel fare ciò che si vuole, vivere senza impegni e dove si vuole, ecc..; la libertà nasce nel nostro animo e si deposita nella nostra mente. La persona veramente libera lo è sempre, sia che faccia ciò che voglia o no, che anteponga se stesso o anteponga gli altri. Il dire di essere liberi perchè si vive una condizione esterna che aggrada non è libertà è solo un attaccamento a quell’idea di libertà. La libertà è una condizione interna e una persona lo è veramente quando non dice che lo è perchè vive in un certo modo ma lo è quando dice: “sono libero perchè lo sono dentro di me, nel mio animo e nella mia mente”. Si è liberi quando si è in grado di accettare una radicale inversione, non per scelta, della vita senza battere ciglia.
L’Effimera
Cos’è la realtà se non l’insieme dei nostri pensieri, certezze, aspettative, paure,
Cos’è la realtà se non l’insieme dei nostri pensieri, certezze, aspettative, paure, che fin dai primi anni della nostra vita prende forma, inconsapevolmente, nella nostra mente. Piano piano la progettiamo, e mattoncino dopo mattoncino la costruiamo, utilizziamo gli elementi e gli strumenti che ci hanno dato….. Inizialmente la famiglia, la scuola e la società ci accompagnano in questa nostra opera che spesso proprio nostra non è. E’ permeata dai consigli altrui, con le loro preferenze e convinzioni. E su quelle basi proseguiamo la nostra costruzione. La sua sede è nella nostra mente ma per questo non significa che sia inconsistente: per noi è solida e reale , e purtroppo, è anche resistente. Ci aggrappiamo a quell’unica idea di realtà che per noi è vita e verità. La rendiamo immodificabile, ma quando non realizziamo una nostra aspettativa, un desiderio o un sogno, ci demoralizziamo e ci spezziamo. Non accettiamo questa non nostra realtà, siamo impreparati, non abbiamo valutato altri progetti, non la vogliamo e la rifiutiamo …… e così la depressione ci affligge . E’ In quel momento che stiamo assaporando la vera realtà: non tutto ci è dato nella vita, non tutto è come vogliamo e la nostra realtà non è poi così reale come la crediamo. Riprogettiamo la nostra vita, riscriviamola ed impariamo a modificarla ed adeguarla man mano che percorriamo la nostra vera strada; aggrapparsi ad un’unica idea di “realtà” e renderla immodificabile ci assicura una sofferenza certa. Non permettiamo che una disillusione ci rovini la vita e ci affligga. Abbiamo solo questa vita, guardiamola con occhi nuovi e impariamo a cogliere ciò che è a nostra disposizione.
L’Effimera
Sono un’ anima libera volteggio leggera sia fra mille volti che sulla cima dei monti. Danzo gioiosa sotto il monsone e mi asciugo radiosa sotto il sole. Mi arrampico spensierata sulle alture per poi riapparire appagata nelle pianure. Mi tuffo soddisfatta nell’acqua chiara per riemergere poi asciugata fra le dune del sahara. Posso essere indaffarata o sfaccendata ma nulla cambia.
Sono sempre libera ovunque voi mi portiate, perché sono libera nella mia mente ed è lì la sede più potente.
Volete essere liberi… non so che dirvi se non che potete esserlo lì sempre nella vostra mente.
L’Effimera
In un preciso momento della vita, chissà come e chissà quando, può succedere che un seme si deponga nel profondo del nostro animo. Questo seme ha vita propria e silenziosamente si radica nella mente. Avvolge i pensieri con i suoi tentacoli, contagiando i nostri convincimenti, e manipolando le nostre intelligenze. La nostra immagine riflessa nello specchio della vita ci risulta deformata, e la paura generata ci sottrae le opportunità della nostra esistenza, smorza la nostra spontaneità e trattiene la brillantezza della nostra personalità privando i nostri amici dell’occasione di conoscere a fondo la bellezza che possediamo, origina in noi suscettibilità e sospetto complicando così i nostri rapporti. Questo seme, una volta ben attecchito e maturato, ci nutre con la sua malefica linfa obbligandoci ad una amorfa vita.
L’Effimera
Il punto non è tanto o solo stabilire chi ha ragione e chi no, ma come ci si può rapportare verso chi riteniamo abbia torto. Certo può accadere che le nostre valutazioni siano errate e che quindi si sia noi ad avere torto, ma quello che però ognuno di noi può riuscire a fare è capire che un diverso punto di vista, per quanto sbagliato ai nostri occhi, parte da un ragionamento, da valori, da idee, che viste da quel punto di vista portano a certe conclusioni anche con una certa logica….Poi noi potremo anche vedere che i ragionamenti sono mal impostati, le idee sono confuse e i valori sballati, ma dal LORO punto di vista il tutto si tiene insieme. Ecco penso che aiuti molto il comprendere come si struttura il pensiero altrui, questo può molto aiutare a non radicalizzarsi e ad acquisire pazienza.
(Elitheo Carrani)