Ho sempre il tuo viso dipinto sul mio cuore
I tuoi occhi che mi scrutano l’anima
E quel senso di vuoto che mi lacera quando sei lontana….
La mia vita nn è più la stessa da quando sei entrata …
Quel sorriso , quel candore…
Quel l’essere amorevolmente te stessa che ha colpito la mia anima….
Ogni momento , ogni respiro è un richiamo per te…
Non c’è nulla di cui ho bisogno ,
A parte te…
lale2169
Lo senti oggi il rumore della pioggia fuori, batte sui tetti, sui prati, sulle strade.
È nei miei occhi.
È passato un altro giorno.
È vero, fuori è sera, ma il cielo grigio e le sue grigie nubi a volte mi confondono,
come quel pianoforte che si sente in sottofondo, come le tue ali candide, e ora
così sporche, lontane da me, così com’è lontano il nostro amore.
Ed io sono ancora tutto solo.
Cosa può valere questa lettera che ti sto scrivendo, l’ennesima, che finirà tra le
mille accartocciate e sarà una delle mille scritte, come le mille che scriverò e
accartoccerò.
Come può essere che tu non sei più qui con me, non hai mai detto addio.
Qualcuno lo dica a me, il perché di quell’addio, perché da solo, non riesco a
farmene una ragione.
Vivo.
Vivo, sorrido, e credo che tu mi possa pensare. Non importa la disperazione e la
pioggia oggi non importa…
…che tu abbia lasciato il mio mondo così freddo.
Freddo come il mio corpo nudo tra la pioggia e tra le lacrime, freddo come il
dolore che provo nel vederti, nell’affrontare il tuo sguardo che è stato così tanto
vicino al mio. E dover sorridere.
Per un attimo penso, che forse…
io non sono da solo,
che oggi tu sei qui con me,
anche se sei lontana,
…e forse sarai sempre qui con me.
Eri il mio Angelo.
Sarai il mio Angelo, domani. Il mio Angelo lontano e amato.
Credi che io possa ancora amare qualcuno? Credo che si ami una volta solo.
Amo te.
Mi chiedo anch’io…
come l’amore a volte possa scivolare via
e poi ti penso, ti cerco in fondo ai più bei ricordi, nel mio cuore, e sento…
qualcosa che sussurra alle mie orecchie e dice…
dolcemente
che io non sono da solo…
perché sto piangendo
…e che tu ci sarai sempre, anche lontano, sempre vicino a me.
Sarò sempre nel tuo cuore?
Non guardarmi negli occhi quando m’ incontrerai, perché avrò paura di
rispondere a questa domanda, così potrò continuare a scriverti senza che tu mai
lo sappia, e continuare a sentirti come, il mio Angelo.
Mi basta chiudere gli occhi e…
Proprio l’altra notte, mi è parso di sentirti piangere….
ero io, e mi sembra di essere te, in me, con te e con me, alcune notti, quando
sogni e disperazione raggiungono il loro culmine…
…mi chiedevi di venire da te e abbracciarti forte…
Abbracciami come allora, Angelo mio.
…riesco a sentire le tue preghiere… mi farò carico io dei tuoi problemi…
Mi fa male ricordare e accorgermi di aver assaporato la più rara felicità. Tu mi
davi felicità, come non mai, come non avrei chiesto di più.
…ma prima di tutto ho bisogno della tua mano….
…poi sarà solo l’eternità….
Quella che ci divide e ci unisce, come l’oggi e il domani e i mille giorni che
trascorreremo uno separato dall’altra.
Come l’eternità che mi davi e che mi dai, adesso, mentre le mie mani scrivono e
il mio cuore si lacera, impotente, fra i ricordi.
Sussurra solo tre parole…
…il mio angelo…
ed io verrò di corsa
…non verrai…
non sei solo
…e non ci sarai…
ed io piccola, ci sarò, lo sai ci sarò….
No, non ci sarai.
Sei solamente un dolce ricordo che se ne va, sotto la pioggia di questa sera,
come le note di quel pianoforte in sottofondo, che ti stanno portando, Angelo
mio, via da me. Così potrò accartocciare questa lettera e buttarla lontano, e che
la pioggia continui a cadere, tentando di cancellare il riflesso della nostra vita
insieme, Angelo mio.
Domani, in attesa del nuovo sole, proverò ancora gioia ad ascoltarti, a riscoprirti,
e sarà ancora gioia ritrovare la tua voce nel mio cuore, e vedere quell’Angelo
dalle grandi ali, che canta per me, e che come un Angelo continua a vivere nella
vita che ho sempre sognato di trascorrere con te.
Alessandra Gianoglio
Così, viaggiando nel tempo, nei giorni, conosci milioni di anime. Ci parli, sorridi, le guardi, di tanto in tanto ti fermi, ricambi gli sguardi. Poi però riprendi il tuo cammino.
D’improvviso ne incontri una che stravolge il senso del tuo percorso per sempre, mobilita inevitabilmente le vecchie prospettive territoriali e oserei dire anche l’origine del tuo cielo, la direzione dei tuoi occhi. Dopodiché nulla sarà più maledettamente uguale. Mai più.
E nel preciso istante in cui te ne accorgerai capirai perché da tutto il resto sei sempre andato via
Massimo Bisotti, La luna blu. Il percorso inverso dei sogni
![]() |
La Luna Blu Il percorso inverso dei sogni Massimo Bisotti |
E io non potrei essere saggio
ci dovrei provare ancora
con tutto l’amore
che ho dentro
non lo posso negare
io non posso lasciarlo morire
perché il suo cuore è come il mio
e lei si tiene dentro il suo dolore
Così se tu mi chiedi perché
lei non direbbe addio
io so che da qualche parte dentro
C’è una luce speciale
che ancora luccica brillantemente
e anche nella notte più scura
lei non lo può negare
Così se lei è da qualche parte vicino me
spero in Dio che lei mi ascolti
Non c’è nessun altra
che potrà mai farmi sentire
così vivo
Ho sperato che lei non se ne andasse via da me
Ti prego Dio devi credermi
Ho cercato nell’universo
e ho trovato me stesso
dentro i suoi occhi
Non importa come ci ho provato
Loro dicono che è tutta una bugia
Così questo è la mia maniera
Confessioni di un crimine
Di passioni che non moriranno
nel mio cuore
Così se lei è da qualche parte vicino me
spero in Dio che lei mi ascolti
Non c’è nessun altra
che potrà farmi sentire
così vivo
Ho sperato che lei non se ne andasse via da me
Ti prego Dio devi credermi
Ho cercato nell’universo
e ho trovato me stesso
dentro i suoi occhi
Così se lei è da qualche parte vicino me
spero in Dio che lei mi ascolti
Non c’è nessun altra
che potrà mai farmi sentire
così vivo
Ho sperato che lei non se ne andasse via da me
Ti prego Dio devi credermi
Ho cercato nell’universo
e ho trovato me stesso
dentro i suoi occhi
E ora non so perché
lei non vuole dire addio
deve essere quello che io
ho visto nei suoi occhi
e ora sembra che io
abbia abbandonato il mio fantasma d’orogoglio
e non dirò mai addio
un amore che comincia d’ estate
è un amore in salute
è orizzontale
seminudo
si abbina all’ allegria di canzoni furbe
mentre qualcun altro
porta il cane a pisciare
sul lungo mare degli astronomi
tutto quel sudore lo fa scivoloso
ma quando cade
sa ridere di sè
si toglie gli anni
tiene aperte tutte le finestre
informa il mondo
se il sole avesse solo un pò di humor
gli riserverebbe l’ occhiolino
del nonno al nipote sveglio
un amore che comincia d’ estate
non ha paura del cancro alla pelle
non ha paura
fa comodo anche agli altri
che possono così chiamarlo stupido
fatuo passeggero virale
di basso profilo
di cattivo gusto
possono tenere gli specchi
dentro le federe marroni
quelli che si fingono più a favore
lasciano che si sappia
il loro compatire mentre dicono
una vita ce l’ abbiamo tutti
non è che gli abissi cambino
nemmeno l’ idea di fortuna
nè del suo contrario
fa solo prima a spogliarsi
toglie un pò di lavoro a san lorenzo
prende cura di sé
lasciandosi andare
alla barba che non si fa
al trucco che non si mette
un amore che comincia d’ estate
si è perso la primavera
ma non lo si vedrà mai
pensare all’ autunno imminente
Ligabue – Un amore pronto a sudare
(Lettere d’amore nel frigo)
E’ la tua voce che mi tranquillizza.
E’ il tuo modo di parlare, il tuo modo di chiamarmi,
quel nomignolo che mi riservi.
E’ il fatto di immaginarti perché non posso vederti.
E’ dovermi figurare la smorfia della tua bocca.
E’ che sei tu.
E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede.
Per quanto cerco di trattenermi, se si tratta di te, io sono felice.
(C. Ruiz Zafòn)
Son passati dei giorni,
dei mesi, degli anni.
Tu credi ch’abbia ormai dimenticato
che il mio cuore sia chiuso
al profumo delle nostre sere.
Ma non è vero!
Basta, vedi, che si levi
dal fondo della strada
una canzoncina mesta,
basta, appena, che tremi una foglia
che passi un’ombra
e riconosco il tuo riso
un po’ amaro
e sento il cuore che trema.
Filippo De Pisis
per te….
Lei se ne è andata due anni fa, o ieri sera, o forse mai, non so. Quando non stai più con la persona con cui vorresti stare, il pensiero di lei ti entra nella testa nei momenti più impensati. Succede ogni volta che il presente sembra passare nella tua vita senza degnarti nemmeno di uno sguardo, e allora finisce che vivere negli angoli e nelle pieghe di giorni passati è più bello di ciò che stai vivendo. I’ll trade all my tomorrows for a single yesterday..” : cambierei tutti i miei domani per un solo ieri, come canta Janis Joplin.
Fabio Volo – Il tempo che vorrei