Respiro l’energia intorno,
penso e scrivo:
questo è il mio mondo.
Racconto la storia di un poeta
diviso a metà,
di una donna,
succube delle banalità.
E questo sorriso
sulla bocca dello stolto,
è un sacrilegio
per chi adesso è morto
dentro,
come fiore staccato
dalle radici:
per poco mostra il meglio di sé,
e quando è morto lo maledici.
giusy92
giusy92
Sono una giovane scrittrice e poetessa, adoro scrivere ed esprimere ciò che vedo e ciò che sento su di un semplice foglio, mi piacerebbe condividere questa passione con gli altri.
Ti amo:
non ho molto da offrirti,
se non questo cuore
inabissato
da ferite profonde,
inguaribili,
incancellabili.
Non ho altro da offrirti
se non questo mare,
colmo di ricordi,
che solca i lineamenti
del mio essere donna
e li rende perfetti.
Non ho altro da offrirti
Se non queste parole,
che sento mie
e che tu,
medesimo,
sentirai tue.
Non ho altro da offrirti,
se non tanto amore,
sottomesso eternamente
alle regole del cuore
valicando sogni,
sprofondando sugli scogli
di fondali agitati
che parlano di noi.
Gocce di pioggia
sottili,
come fili taglienti.
Gocce fuggenti
toccano i pensieri struggenti.
Il mare all’orizzonte
è una tavola piatta:
subisce e non agisce.
Gocce di pioggia
sull’asfalto vaporoso,
le piante si nutrono
così come,
immobile,
mi nutro io,
di frasi elementari
per narrar di sentimenti
nascosti,
odi rimossi
e speranze soppresse.
Gocce di pioggia,
noncuranti,
incessanti,
cadono infinite,
rincorrono persone,
bagnano vite.