giorondas
Ho cercato il mio Dio
tra le letture del vangelo
e le preghiere da bambino.
L’ho cercato nelle offerte della domenica
e nelle prediche di un prete.
Poi un giorno
uno di quei giorni senza motivo
l’ho trovato:
era tra i cartoni di un senzatetto
e nelle mani di un operaio,
era tra i pensieri di un folle
e nelle mani di un artista,
era tra i mille colori della vita
e nel pianto di un fanciullo,
era tra le parole che scrivevo
e nella strada che seguivo….
Senza sapere come si chiamasse
o cosa da me pretendesse,
ho capito cosa volesse:
che io semplicemente
ed intensamente….vivessi
(Giò Rondas)
C’è qualcuno che vuole farvi credere
che per vivere meglio
è necessario stare con i piedi
ben piantati per terra.
Se lo incontrate consigliategli di volare
almeno per una volta.
Capirebbe che sognare,
non donarsi al quotidiano,
dare slancio alle proprie passioni,
non è folle
ma il modo migliore
per tornare a terra
e rendere migliore il nostro pianeta.
(Giò Rondas)
Ho conosciuto i posti più squallidi
e quelli più tristi,
ma li ho trovato le storie più nobili
e quelle più profonde.
Eppure nessuno ha insegnato loro
ad essere migliori di noi,
ad essere forti e consapevoli.
Lo sanno senza doversi abbeverare
alla fonte della conoscenza.
Loro sono i miei eroi
(Giò Rondas)