forclaud

Correrò il rischio di amare ,
sarà come andar per mare ,
ricerca avventurosa di emozioni ,
sarà come un folle viaggio ,
dentro il tuo universo oscuro ,
sapore di lacrime e sorriso ,
passione senza freno ,
dolore e gioia ,
ma infinito è il magico esserne presi ,
coinvolti , rapiti ,
turbine di passione ,
sucessione di gesti semplici ,
ma al contempo ,
meravigliosi , limpidi , solari ,
rischierò il dolore ,
di venirne travolto ,
getterò l’ ancora nel tuo cuore ,
e come naufraghi solitari ,
sopra un isola sperduta ,
consumeremo il tempo con attimi d’ infinito ,
caldo sentimento ,
fino all’ estasi del sogno senza fine .

Trovami un senso ,
a una vita spezzata ,
trovami un perchè ,
alla morte di un ragazzo ,
certo , lo sanno ,
ne sono consci ,
che tutto possa improvvisamente impazzire ,
che il buio possa chiudere i loro occhi ,
fà parte del loro credo , incondizionato ,
ma un cuore di una madre ,
non può accettare ,
il cuore di un padre non può giustificare ,
perchè ?
perchè ?
quanto dovra durare ?
quante vite dovranno imolarsi ,
sull’altare della libertà ,
effimera e traballante ,
volate angeli ,
volate nel cielo ,
il nostro pensiero non vi dimenticherà mai ,
la nostra gratitudine vi seguirà in eterno .

Dedicato a tutti i nostri meravigliosi ragazzi
caduti per difendere l’ideale di libertà .

Altro non sei che ricordo ,
limpido , muto , senza misura,
sciolto nel cuore ,
dissolto dal vento ,
mi lasci un rimpianto ,
di averti voluta , cercata ,
e poi amata ,
senza sapere frenarmi nell’animo ,
eppure non riesco a morire dentro ,
eppure non trovo livori nascosti ,
ma trovo soltanto momenti ,
figure ,
bagliori , di un tempo d’ amore ,
dove il sole non tramontava mai ,
e la luna ci sorrideva sorniona ,
allora farò ,
quello che il cuor mi suggerisce ,
quello che tu mi insegnasti ,
spargerò il tuo ricordo nell’aria ,
affinchè egli possa restare sospeso ,
nel tempo ,
per rimanermi accanto ancora ,
per donarmi la forza di ricominciare ,
per ricordarmi sempre che ,
un rimpianto d’amore ,
e come una rosa rossa ,
ogni volta ,
che che ne senti il profumo ,
ne resti estasiato ,
e ti spunta un sorriso .

Onde ,

onde dal mare ,
lente ritornano ,
sulla mia pelle ,
bagnano il mio corpo ,
supino ,
come carezze di donna ,
portano odori d’ estate ,
colmano i sensi sopiti ,
nel dolce tramonto del caldo meriggio ,
lame ,
di rosso infuocate ,
disegnano forme astratte nel cielo ,
e in questo ninnar ,
lento e perpetuo ,
sciolgo il mio animo ,
ascolto il mio cuore ,
eccoti ,
sei lì ,
nella mia mente ,
come la brezza leggera ,
mi sfiori , mi culli sospesa ,
ecco cos’ è il paradiso ,
ecco cos’è il desiderio ,
immagine eterea ,
pensiero innocente ,
che non ti abbandona ,
e invade la mente .

Leggera la brezza d’ estate ,
mi portava il ricordo di tè ,
visione invadente della mia luce ,
lasciavi sensazioni di dolce passione ,
cavalcavi i miei sogni ,
riscaldavi il mio cuore ,
e abbracciavi il mio tempo ,

sentirsi tuttuno ,

colmarsi dentro l’ animo ,
e volare nello spazio dei sogni ,
insieme ,
per sempre ,
ci credo ancora ,
come se niente fosse cambiato ,
ma solo sospeso ,
nel vuoto di un giorno senza tempo .

e voglio tornare
dove ho colmato il mio cuore
dove la luna ha acceso il tuo volto
là dove colorammo i nostri sogni
dove sciogliemmo i nostri sensi
la nel mezzo della magia d’ estasi
dove eravamo una cosa sola
dove la brezza accarezzava il nostro gioco
è là
che voglio tornare
dove il tuo sogno
è il mio sogno
dove il signore del tempo
ci ha rinchiuso dentro un ricordo
indelebile .

Lacrime…
lacrime dal cielo
rigano il mio volto
lacrime…
di sofferenza , quando l’ onda della vita ti travolge
lacrime…
di dolore , quando senti che non c’è più nulla da fare
nulla da dire
lacrime…
di gioia , di liberazione , quando lei ritorna da tè
quando senti di avercela fatta
quando riabbracci un amico che avevi perduto
lacrime…
lacrime dal cielo , rigano il mio volto
e portano via con sè , quella patina di vita
vissuta
e sempre da scoprire .

Donai al vento il tuo profumo
perchè riempisse l’ aria di sublime
chiesi alla luna e alle stelle di rapire il tuo sorriso
cosìchè guardandola
io possa vedere la gioia dei tuoi occhi
donai ad una rosa , la tua pelle vellutata
per poterla accarezzare ancora con dolcezza
raggiunsi il tuo cuore
sulle ali di una farfalla ,
leggero e forte come un magico principe
ti portai in dono l’ arcobaleno
perchè tu possa vestirne i colori di cielo
e camminai con te verso l ‘ azzurro
rinchiudendo il tempo dietro di noi
lasciando le lacrime del mondo
per sempre all’ oblio dei giorni .

Vorrei descriverti con un fiore ,
per darti profumi e colori inebrianti ,
un’ orchidea ,
per sublimare la bellezza delicata ,
una camelia bianca ,
come la tua pelle , come la tua semplicità ,
una viola screziata ,
come il tuo intenso sapore di magica passione ,
una rosa rossa ,
rossa come la passione ,
rossa come le tue labbra ,
rossa come il fuoco che arde nel tuo cuore ,
e infine una margherita ,
semplice e delicata allo stesso tempo ,
come la tua anima ,
che sa di un tempo lontano ,
fatto di prati e di profumi ,
dove l’amore sbocciava come un fiore ,
e nell’aria viveva la passione .