Dovevo fare una scelta e cosi mi affidai ad una moneta. Dentro di me sapevo quello che realmente volevo ma ero indeciso, avevo paura. Alla fine decisi ugualmente di lanciarla, mi preparai. Tremavo perchè ciò che scaturiva doveva essere la mia scelta. La mano sudava, il cuore batteva. Per la strada non passava nessuno, ero io stesso il giudice, l’arbitro che doveva verificare la correttezza… SCEGLIERO’ CIO’ CHE ESCE… ma all’improvviso, quando ero quasi pronto mi si avvicina un bambino malconcio, sporco, denutrito ma con un sorriso meraviglioso. Lui non mi chiese nulla mi guardava. Non aveva scelto, lo aveva fatto qualcuno al suo posto ed ora stava cosi a pagarne le conseguenze. Smisi di sudare, aprii la mia mano e diedi a lui quella moneta. O testa o croce, quella era la miglior scelta che potevo fare. Domi T.
domi t.
domi t.
sono nessuno e ho tante cose da dire.
Capire subito cosa è giusto e cosa è sbagliato non sempre è possbile. E’ come se dovessi scgliere tra due porte quella giusta da aprire per esser felice. Non sempre la risposta la si trova appena aperta. Dietro una porta possiamo trovare altre porte. Dietro una porta possiamo trovare un lungo corridoio, buio e tortuso da percorrere. Possiamo aspettare che qualcuno vada avanti, ma chi ci dice che poi tornerà a dirci cosa ha trovato? Potrà perdersi, potrà arrendersi e tornare indietro, potrà trovare la felicità e non volerla condividere con noi. La mia felicità è mia, apro la porta e vado incontro. Ci vorrà tempo, forse ogni tanto mi fermerò ma alla fine a prescindere da cosa troverò potrò dire “ci ho provato” senza nessun rimpianto. Di.Ti.
Niente mi può far male, nulla mi può distruggere, qualsiasi cosa accada sono pronto. Puoi colpirmi ovunque: in faccia, allo stomaco, al cuore, sopporterò ogni dolore perchè sono morto già tante volte. Puoi dirmi di tutto forse ti ascolterò ma nessuna parola potrà ferirmi perchè ho scelto, ho deciso che nulla m’impedirà di esser felice ora! Di.Ti.
Amare se stessi prima degli altri non significa essere egoisti, ma avere rispetto anche per chi incroceremo nella nostra vita. Abituato a denigrarmi, i miei difetti e le mie debolezze sono le prime cose che ho sempre visto e accettato. I miei pregi? Sapevo di averne qualcuno e mi bastava così. Ho chiuso gli occhi e con la mente mi sono affacciato sul passato in cerca degli errori che ho commesso, alla ricerca dei momenti dove ho mancato di rispetto alla mia dignità soffocando il mio “io”, accettando che la mia vita fosse modellata da altre persone. Poi ho sofferto in silenzio, lasciavo il mio corpo in compagnia degli altri vuoto e privo di me.Io fuggivo, mi allontavo con la mente. Ho viaggiato a lungo fino a quando ho capito che valevo, inziavo a sentirlo anch’io. Così ho ripreso il mio corpo,ho buttato via maschere e falsi sorrisi e riabbracciato la mia vita. Ho amore per tutti, ora, in tutte le forme, nessuno sarà escluso dai miei abbracci dai miei pensieri e dalle mie preghiere. Ora posso amare tutti. Di.Ti.
Pensavo di riuscire a star da solo, ma finalmete ti ho incontrata: una persona speciale. Eppure sei sempre stata vicina a me, in tutti momenti, quelli buoni e quelli poco felici. Poi all’improvviso qualcuno si è messo tra di noi e in quel momento ti ho persa di vista. Sapevo che mi guardavi, ma i miei occhi guardavano altrove e insieme a loro anche il mio cuore.Ora finalmente ho capito quanto sei importante, ho sbagliato a metterti in secondo piano perchè tu vali. La mia vita ora cambierà, ci sarà di nuovo spazio per te, nessun ostacolo. Benvenuta parte di me smarrita….
Sono Nessuno, uno come tanti. Vivo con le mie idee, le mie ambizioni e i miei sbagli. Sono Nessuno, ho un nome ed un identità ma a cosa serve avere un volto e un nome se poi alla fine si è giudicati per ciò che si è fuori. Sono Nessuno, una scatola sigillata piena di sogni impolverati che il tempo ha nascosto ma non dimenticato. Sono Nessuno, ho tanta voglia di dare, di far sentire la mia voce, di far leggere le mie parole. Non mi spoglio da questa maschera, non occorre, a nessuno cambierebbe sapere chi è Nessuno.