Io non ho scelto di vivere, io vivo perchè la vita mi è stata donata, dall’amore dei miei genitori. Io vivo perchè ho amato, e dall’amore sono nati i miei figli. Io vivo per i miei figli, per vederli crescere, per vederli sorridere, per vederli piangere e asciugargli le lacrime. Io vivo anche quando non ho voglia di farlo, quando vorrei sparire, quando mi sento invisibile.
Per vivere ci vuole un motivo.
E allora bisogna vivere, perchè se siamo qui, un motivo ci deve pur essere.
Bisogna vivere per tutti quelli che ogni giorno combattono per restare in vita
Bisogna vivere per essere testimoni del nostro tempo
Bisogna vivere perchè la vita è un dono di Dio
Bisogna vivere perchè noi resteremo ricordi di chi ci ha amato
Bisogna vivere perchè nella tua vita puoi dare la vita
Bisogna vivere anche quando ci sentiamo dei certificati
Bisogna vivere sempre, anche quando non si ha un motivo per farlo
Bisogna vivere perchè noi non siamo i padroni della nostra vita, ma ci è stata solo donata in prestito
Ci sono un miliardo di motivi perchè bisogna vivere, e non ne esiste neanche uno, per non farlo
Davide Bianco
E non mi importa se mi odierai. Se prenderai a pugni il mio cuore nel tuo petto.
Non mi importa se sarò delusione nella tua mente. Se sarò solo un ricordo, passato, nostalgico, ho deludente. E’ l’amore, fuoco che arde, passione, con i suoi momenti di freddo, i suoi spazzi glaciali, ed io…io sto morendo di freddo. Ma ti amo, nel destino sventurato, negli occhi che mi lasciano l’ultimo ciao, l’ultimo abbraccio. Ti amo, anche quando dovrei odiarti. Si, odiarti. Ma di te ho sete d’amore, anche se dissetato nei ricordi, sto morendo, sto morendo di te. E’ la parte peggiore, quella che ho sempre amato. Amato si, e odiata in silenzio. Ho amato il tuo dubbio, ho amato le ombre che ti hanno accompagnato, che si infilavano tra di noi, nei nostri momenti, ho amato la rabbia, quella che accompagnava momenti che non mi appartenevano, ho amato le tue lacrime e i tuoi sorrisi, ma volevo amare anche, ciò che avevi nel cuore, quelle emozioni che non uscivano. Che si incastravano dalle colpe di chi non ti ha saputo amare. Ho amato un fiore, una rosa, chiusa da molti anni. Una rosa di un giardiniere che l’ha resa seme, radici nella terra senza sole. E allora odiami se non sei mai riuscita ad amarmi. Odiami, cosi avrò un posto nel tuo cuore. Prendi a pugni il mio ricordo. Sporca tutto ciò che è stato. Io intanto continuerò ad amarti, come ho sempre fatto. Ma questa volta lo farò in silenzio. Senza che tu possa udire la mia voce. Senza pelle da poter accarezzare. Odiami. Come sempre…Come quando ci amavamo.
Tutte le volte che ho scelto di morire l’ho deciso io. Ecco perchè sono vivo.
Tutte le volte che ho scelto di morire l’ho deciso io. Ecco perchè sono vivo. Sono vivo perchè nelle scelte che ti uccidono non mi sono mai voluto salvare, sono vivo perchè ho sempre scelto la verità, quella scomoda, quella che non ti accontenta, quella che ti lascia solo. Ho deciso di morire per poter vivere nei ricordi, e prima di scegliere sapevo già di fare a pugni con il pensiero, sapevo che sarei finito al tappeto un sacco di volte. Ma ho sempre scelto la strada più difficile, quella in solitudine. Avrei potuto nutrirmi della comodità, dei sorrisi bugiardi, del… “chi se ne frega l’importante è scopare” e invece no. Non voglio amare solo pelle in superficie, sono strano magari, ma mi innamoro sempre dell’invisibile, e se l’invisibile diventa visibile continuo sempre a scegliere la parte che non si vede, ma che puoi sempre amare anche quando non ci sono occhi da guardare. C’è chi sceglie l’amore per quel decolletè prosperoso, chi per la taglia quarantadue. C’è chi sceglie la donna, e c’è chi sceglie l’amore. Io l’unica cosa che non ho mai saputo scegliere è amare, amare una donna piuttosto che un’altra. Una donna la sanno scegliere tutti. Tutti sono capaci di “amare” una donna per una mezz’ora. Tutti possono scegliere una donna ed esporla come se fosse un trofeo vinto al luna park. Io scelgo l’invisibile agli occhi, scelgo i battiti del cuore che accelerano alle emozioni. Scelgo quel sentimento che si chiama amore anche se l’amore mi frega sempre. Si. Mi fotte, perchè non so sceglierlo, perchè ci finisco sempre a letto, nelle lenzuola. E il desiderio si prende la poesia, l’anima. Si prende l’invisibile, quella parte che ti ha fatto innamorare. La parte migliore, quella iniziale. E allora scegli di morire per poter vivere un pò, ad occhi chiusi, senza il bisogno di abbassarsi le mutande per ricevere una carezza. Perchè l’amore non va sporcato, anche se a volte amare è peccato.
E allora devi fermarti. Se in quegli occhi non ci vedi niente, devi fermarti. Bisogna prima morire in un cuore per poterne amare un altro. Bisogna che il ricordo di un amore diventi sbiadito. Lontano. E in quel ricordo deve scapparti un sorriso, e non una lacrima. Se l’amore lo senti ancora dentro, anche quando le strade si dividono. Anche quando fa male. Devi fermarti. Aspettare la morte. E quella arriva, pian piano. E fatta di lacrime e sorrisi tirati. Di momenti e attimi trascorsi insieme. Ricordi che ti lasciano al buio, e in quel buio che i tuoi occhi si riempiono di lacrime, che il tuo sguardo diventa appannato. E in quel buio che cammini tra la gente con lo sguardo fisso privo di emozioni. Diventi una candela di cera, e la fiamma che prima illuminava il tuo cuore, ti consuma, ogni giorno. E allora devi fermarti. Lasciare che il tempo si prenda i ricordi, insieme alla rabbia e l’odio, di un amore che è stato. Lasciar morire un amore che non ci merita, ci fa soffrire, e la sofferenza rispecchia la sincerità del nostro amore. Cercare disperatamente un amore per sopprimerne un altro è una trappola che ci costruiamo giorno per giorno. Non si può scavalcare il dolore, o l’amore che ancora proviamo. L’amore non ti lascia mai in sospeso, o ti uccide, o ti fa vivere. E allora prima che il tuo cuore possa essere abitato, devi sfrattare le ombre, i fantasmi che lo abitano, prima di poter amare un altra volta, il tuo cuore dev’essere disabitato. Ogni piccola stanza deve essere tirata a lucido. Cicatrizzare le porte del cuore, quelle sbagliate, e aprirne altre. E allora si può tornare ad amare, e a vivere dopo essere morti dentro. E quando torni a vivere lo senti . In quei battiti accelerati, lo senti nella mente che non trova deviazioni. Ti lasci prendere la mano dall’amore. Nuovo. Puro,. Riprendi i tuoi passi lì…. dove si erano fermati, senza più paura, di morire un’altra volta. Perchè sai che dopo la morte c’è sempre la VITA.
Anche in amore.
E in quei momenti che devi amarle di più. Quando ti sfuggono, quando pensi di averle già conquistate, quando pensi di averle già legate al tuo cuore, quando si isolano e non ne sai il motivo.
Devi amarle di più quando diventano difficili, complicate, quando pensi che non ti amano, quando arrivano quei silenzi all’improvviso. Poche parole e tanto rumore in testa.
Devi amarle di più quando i fantasmi vogliono rapirgli l’anima, quando piangono e ti dicono ( che va tutto bene)
Quando si nascondono e le devi cercare. Ma non cercarle cosi…Ma cercarle come si cercano i diamanti, come le perle in fondo all’oceano, e dopo averle trovate, fregartene dei motivi perchè voleva andarsene. E allora le devi stringere in un abbraccio senza parole d’amore, e in quello devi fargli mancare il respiro, devi attraversargli l’anima e dissetarla, e non devi vendergliela il giorno dopo ma donarla e dirgli che è sua per sempre. Le devi amare di più quando diventano un abitudine, quando sono vestite, quando hanno un chilo di troppo, quando il riflesso di uno specchio le rende insicure, quando sono struccate, quando sono spettinate, quando sono stanche. Le devi amare di più quando pensi che non ti amano, quando i tuoi dubbi sono incertezze, quando le vorresti diverse, quando la tentazione si fa spazio con il desiderio di lasciarle andare, le devi amare e basta, perché se vuoi capire una donna non la amerai mai. Loro se ne fregano di essere capite, loro vogliono solo essere amate fino in fondo per essere capite.
Ci sono mondi troppo diversi
mondi che non si assomigliano
che non potranno mai andare a braccetto
fianco a fianco.
Ogni persona ha il suo mondo
e anche se i suoi occhi non incroceranno mai i miei
continuare a sognarli non costa nulla.
Ci sono mondi diversi
distanti
lontani
irraggiungibili
ci sono cuori che non si incontreranno mai
desideri che solo noi conosciamo
culliamo
dentro i nostri sogni
dentro i nostri cuori
e allora non ti resta altro
di trovare ogni giorno
un momento per chiudere gli occhi
e raggiungerli…
Ma i sogni non si fermano nel cuore
i sogni camminano
e arriva sempre un momento che vuoi toccarli
e allora ne cerchi uno che ci assomiglia
che si avvicina
collezionando incubi vai avanti
senza convincerti che ogni sogno
è un desiderio che non può essere “mai” realizzato.
Ci sono sogni che si incontrano
e percorsi che non si incontreranno mai
e allora devi fermarti
e far si che la tua vita sia un sogno
un sogno non condiviso
ma un sogno…
che non si realizzerà mai….
Questo mondo è tutto sbagliato
non mi trovo bene
non ci sono mai stato bene
Dio ci ha messo solo cannibali
che ti sbranano con il sorriso sulle labbra
questo mondo non mi appartiene
e anche se volevo costruirmene uno tutto mio
non ti lasciano mai la possibilità di farlo.
La gente ha fame
e quando la fame si fa sentire non ci pensano due volte
a lasciarti i denti sulla pelle
la gente vuole sempre lasciarti un segno
poco importa se quel segno ti farà male per sempre.
Questo mondo è tutto sbagliato
e non capisco perchè Dio ci ha messo tutta questa cattiveria dentro
doveva metterci solo cattiveria
cosi non avremmo mai conosciuto la parte bella.
Questo mondo è tutto sbagliato
l’amore ormai è diventato peccato
e diventato conquista
questo mondo è uno schifo
senza regole
ci deve pur essere un’altro mondo
un’altra vita
questo mondo ormai è dettato
dal perbenismo a buon mercato
dall’amore ormai comprato
dall’egoismo sempre più amato.
Ci deve essere un’altro mondo
dove non c’è più un corpo da poter azzannare
ma solo anime da poter amare
…ci deve essere
ma non è questo….
Non si smette di amare dall’oggi al domani
si smette solo di credere a quelle persone che l’amore lo sporca
a quelle persone che ti dicono per sempre
e poi bastano due giorni e ti sostituiscono al primo soffio di vento
non bisogna smettere di amare quando troviamo persone povere d’animo
per ogni persona povera d’amore c’è ne sempre una più ricca
Dobbiamo imparare a capire che le persone sono come i fiori
che ognuno ha un suo colore
un suo profumo
una sua sfumatura
dobbiamo imparare a capire che ognuno di noi deve dissetare radici per avere colori
ogni giorno, dall’alba al tramonto.
Se ti capita di passeggiare in un prato e vedi un fiore che ti piace particolarmente
fai attenzione a non avvicinarti troppo alle radici
potresti calpestare il vero senso della bellezza.
Noi siamo come i fiori
ogni giorno siamo amati dall’alba al tramonto
ma nessuno mai si accorge che intanto che ci amano
ci calpestano anche l’anima
e alla fine anche i colori dell’amore sbiadiscono…
Proprio come i fiori….