E’ strano l’amore, all’inizio i tuoi pensieri, le tue paure, le tue voglie si incastrano sempre con la persona amata,
all’inizio ti piace un film e piace pure a lei,
al ristorante ricevi i complimenti per la scelta di una pizza, ( buonaa amore)
L’inizio di un amore è fantastico, mi ricordo che una volta dissi ( se avrei scommesso che tu….) e lei subito a ridere dicendomi, amore si dice ( se avessi) abbasso lo sguardo e ricevo come risposta ( ti amo anche per questo)
All’inizio l’amore non trova difetti, forse per questo quando un amore finisce ricordiamo i momenti più belli, l’inizio.
All’inizio di un amore hai quasi paura del tempo che passa,
pensi, oddio la mia pizza non è più buona, i miei pensieri stanno trovando gli ostacoli che prima non c’erano, davanti alla sala di un cinema mezzora per scegliere un film, ( amore ti piace questo?) No, secco.
Continui a sbagliare un congiuntivo perche l’amore non ti da una cultura, rimani un ignorante grammaticale, e non ricevi più quella comprensione amorosa, anzi come risposta ricevi ( ma ti è morta la maestra di italiano da piccolo?) Compreso lo sguardo assassino.
L’amore è strano, non sai mai se è all’inizio che sei amato, oppure alla fine.
Davide Bianco
Ci sono momenti nella vita che abbiamo i sentimenti cosi deboli che al primo sorriso siamo capaci di innamorarci, non so perche sia cosi,
forse perchè in quel momento la solitudine non la sopportiamo, forse perche non ci sentiamo compresi tra le nostre mura, forse perche abbiamo il bisogno disperato di rivivere ciò che lontano nel tempo abbiamo vissuto.
Momenti che capitano all’adolescente, ad una mamma, oppure ad una nonna dai capelli grigi dall’amore saggio.
Momenti,
si momenti, attimi che la vita ci regala quando siamo sentimentalmente indifesi, fragili, deboli,
un ti voglio bene lo trasformiamo in una possibilità,
un saluto innocente ci riempie il cuore di gioia e ci da quasi la speranza che quel ( ciao un bacio) sia come due innamorati che si salutano.
Momenti che non hanno età,
momenti nella vita che non sai se è il momento giusto oppure è il momento sbagliato per innamorarsi ancora.
E questa è la vita? Si questa è la vita,
un momento di debolezza e il cuore che ricomincia a battere nell’illusione dei tuoi giorni.
Io non sono un tuo amico,
io con una mia amica non ci ho mai fatto l’amore,
con una mia amica non abbiamo mai letto un libro insieme,
fatto passeggiate mano nella mano,
con una amica non mi è mai capitato di vederci un film e addormentarmi insieme a lei,
con una mia amica non ho foto da ricordare dove due labbra si univano in un unico respiro,
con una mia amica non mi sono mai seduto in riva al mare a guardare un tramonto.
No, io non sono un tuo amico,
io ho bevuto le tue lacrime con le mie labbra nella speranza di un sorriso,
io ho assaporato la pelle umida è salata nelle notti stellate d’estate,
io ho coperto il tuo corpo con il mio quando avevi freddo,
e oggi il tuo pensiero è che posso essere tuo amico?
No,
tienila per te questa convinzione,
per me tengo la rabbia, l’odio del nostro addio,
per me tengo il rancore, la gelosia di non poterti più amare.
Io non sono un tuo amico,
preferisco essere il tuo sbaglio più grande,
il pensiero che dice ( se tornassi indietro mai più)
dimmi vai al diavolo, non cercarmi più,
dimmi che quando mi pensi la ferita ancora sanguina come succede a me,
ma ti prego non dirmi sei un amico,
non dirmelo,
perche ad un amico non spezzi mai il cuore a metà.
Mi hanno detto di non piangere per chi non merita il mio sorriso, una bella frase, un bellissimo aforisma.
Ma io non vivo di frasi dettate dai poeti dell’ottocento,
io non leggo una frase e tutto come per incanto passa,
vivo di emozioni che la vita mi ha regalato, nessuna frase può guarire o aiutarmi, magari fosse cosi.
Io vivo perchè la mia vita domani ha un passato da ricordare,
un abbraccio che non c’è, le risate spensierati, i cuscini in faccia nei buongiorno di mattine e lenzuola arrotolati, se oggi la mia vita ha solo un pensiero ( chissà se mi pensa) se guarderà lui negli occhi come guardava me, se ha la stessa complicità, se è innamorata come lo era con me.
Se oggi lei merita le mie lacrime e perche ci sono stati tanti sorrisi da ricordare.
E’ una frase bella non troverà mai la ragione del cuore.
Ci sono persone che devono essere amate il tempo di un giorno,
persone che come farfalle arrivano a te per darti i colori mai visti, sensazioni mai provate,
persone che non rivedrai più nel tuo cammino, persone dall’unico sorriso da ricordare, di quel bacio fugace ma intenso.
Il ricordo può durare una vita intera,
ma un amore tra due persone può durare solo un giorno,
un singolo giorno per sentirtela dentro come il profumo della sua pelle che ti ha lasciato addosso.
Ho chiuso a chiave la porta dei sogni, quella porta che tenevo aperta e mi dava la speranza illusa, ho chiuso quella porta perchè la voglia di vivere un amore ad occhi chiusi è svanita.
Ho chiuso la porta dei sogni perche non mi bastavano più i silenzi, la realtà mi ha detto che non avrei mai avuto parole sussurrate all’orecchio, “come un dolce buongiorno”
Ho chiuso quella porta perchè quello che sognavo era solo mio, nei miei sogni tu c’eri sempre come i fiori in un giardino ha primavera, ma io nei tuoi non c’ero mai.
Sognarti non è mai stato un dolce risveglio, il risveglio aveva sempre il sapore amaro di una sigaretta spenta.
Ho chiuso quella porta, perchè la realtà dei sogni stava distruggendo l’amore mio sognato,
potrei dirti grazie per avermi fatto sognare, per i tuoi ti amo buttati lì come cinque lettere qualsiasi.
Ma ormai è tardi, la porta dei sogni si è chiusa.
Mi basta il silenzio e quel buio che non fa più paura.
Lui era sempre lì, a guardarmi e scrutare ogni mia sensazione, mentre gli altri mi riempivano di coraggio, di parole sagge e deliziose, di offese verso chi aveva voluto la mia tristezza,
lui era lì sempre in disparte, come se sapesse già che le parole ad un cuore graffiato servivano a poco, come se sapesse già che un cuore ferito è un anima sorda e cieca.
Lui era lì, ad osservare lo sguardo assente e vuoto, ad osservare sensazioni che solo chi ti conosce nel profondo può sentirle “quasi sue”
Ma quando la notizia non aveva più clamore, quando la mia delusione e rabbia ha lasciato lo spazio alla solitudine, alle lacrime, quando il tempo che passa ti lascia solo senza trovare le spiegazioni,
lui era sempre lì, a darmi un abbraccio nel silenzio di mille parole, senza offendere chi mi aveva amato.
Perche in fondo l’abbraccio di un amico sincero può anche bastare.
Quando scrivo un pensiero, un emozione, non lo faccio per cercare la comprensione, la critica di chi conosce i miei sentimenti, o di chi pensa di conoscerli,
quando scrivo qualcosa esprimo ciò che è mio, esprimo quel presente che non può essere mai condiviso con nessuno, chi ha la presunzione di saper ciò che è giusto ho sbagliato si illude di essere migliore nella propria convinzione.
Quello che scrivo è mio, ciò che leggi è tuo, lo puoi far tuo come pensiero, lo puoi modificare se ne hai voglia, puoi dargli mille immaginazioni, ci puoi mettere persino la tua firma se ti ci riconosci in quello che leggi, ma non ti illudere di conoscere ciò che ho nel cuore, quello che sento o quello che voglio.
Quindi chiunque tu sia quando hai tuoi occhi si presenta un emozione scritta, un racconto, una poesia, non avere la presunzione di conoscere i miei sentimenti, perchè quella è una parte che non potrai mai leggere….
Non la capisco, non ci capiamo, o forse ci comprendiamo cosi tanto che i nostri sentimenti non sono poi cosi nascosti, una partita a scacchi la nostra, comincio io o cominci te.
Eppure ci sono gli sguardi pieni di desideri, ci sono le frasi di due persone che vorrebbero amarsi, ci sono tutti gli ingredienti per un amore che se scoppia difficilmente ne usciresti bruciato.
Manca qualcosa, ma cosa?
Forse il coraggio, o forse la paura di non essere amato, sono sicuro che se andrei da lei e la bacerei senza nessuna parola detta il mio bacio troverebbe un respiro in più, due mani da stringere, un corpo da amare.
E vero mi è sempre piaciuta la confusione, il non essere scontato, ma adesso comincio ad avere i crampi allo stomaco, comincio a sentirmi escluso da chi vorrei sentirmi dire mi “piaci, vorrei”
Oggi ero pronto a fare un sospiro e dirle tutto d’un fiato, stavo per farlo ma non avevo fatto i conti che oggi era il giorno dell’inferno, era il giorno in cui lei non mi avrebbe fatto vedere il sole all’orizzonte.
Sono sicuro che domani arriverà il paradiso, che vedrò quel sole tanto cercato e desiderato, ma sarà solo di passaggio, come l’amore e il desiderio di averla per sempre.