Frammenti di pensieri.
Nei tuoi occhi vedo
il riflesso delle mille
carezze oggi dimenticate.
Ora sei solo un piccolo ricordo,
una piccola lacrima
perduta in un grande mare.
No ho più magie, ne’ sogni
da regalare, ne’ notti insonni,
ne’ albe gentili,
ne’ tramonti infuocati,
ne’ stelle da additare.
Il tuo nome è già nel vento
impetuoso dei miei ricordi
più amari.
Il tuo respiro lento.
In questa notte
addormentata
tra le braccia della luna
inconsapevole dormi
accanto a me,
ed io quasi non respiro.
Incoerenti pensieri d’amore.
L’alba all’orizzonte
stenta a fiorire.
Sei ancora tu,
ancora per un istante,
la luce dei miei sogni
annidati nel cuore.
Sento
il fruscio dei tuoi sogni.
La notte, lieve,
ti dorme accanto.
Ora
torni a me
con fiori d’acanto
sui capelli d’oro.
Il blu dell’azulene
negli occhi sognanti.
Labbra rosse
come il fior del melograno.
Ora ritorni,
quando la Grande mietitrice
già affila
la temibile lama.
Ogni notte con te
é magia
il tuo respiro lieve,
il tuo silenzio
assopito.
E’ dolce nascondersi
nel guscio opaco,
immobile,
dei tuoi
pensieri perduti
oltre l’altamarea
dell’infinito.
L’incertezza dei sogni.
Caos e anestesia
di incubi atroci,
senza senso.
L’ipocrisia del tempo
annichilita
in una poltiglia
di giorni,
fragili,
come il più fragile cristallo.
Sei l’ultima preda
del mio cuore incosciente.
Dissolvi la mia anima
ad ogni tuo splendido
sguardo.
Silenzi pietrificati
in questo oblio
che mi assolve.
Il fruscio
dei miei pensieri
per te
appena disintegrato
tra mille affanni.
E tra le mani
il tuo cuore
e negli occhi
il tuo sorriso
che brilla.
Una stella
addormentata
su un ramo.
Una notte
gelida e oscura
che mi toglie
il respiro.
E tu luna e io cielo,
mentre dall’infinito
resto impassibile
del tuo appassire.
Sai,
spesso è l’odio
o l’amore
che si rivela.
Là
dove l’anima mia
oscilla
tra un incubo e un sogno
in questa vita,
tra fragili ombre
consunte su un selciato
ignoto
e le stelle
strappate al cielo
con le mani nude
come trofei del nulla.