Tu che dalla tua finestra vedi l’aquilone volteggiare libero nell’aria fresca del mattino in un rimescolarsi di colori che ti fanno sognare, piano piano allunghi la tua mano prendendone la coda e subito ti ritrovi a piroettare nel cielo azzurro avvolto da un turbine di emozioni e profumi intensi e non t’accorgi che la tua mano s’intreccia con la mia riscaldate da intense emozioni.
(dedicata a Sebastiano,malato sla)