Domanda:
Mi basterebbe una notte con te?
Sì…me la farei bastare,ma dovresti essere con me anima e corpo,lasciare fuori il mondo,dovrei essere per te l’unico pensiero ,la tua lussuria.
Vorrei che i tuoi occhi ,che sorridono sempre prima delle tue labbra,mi trafiggessero di passione,le tue mani sensuali e stupende che hai ,mi scaldassero il corpo e la tua bocca si fondesse con la mia.
Vorrei rotolarmi con te nella follia del mondo.
E invece non sai niente di me,eppure tu immenso e grande come sei non sai che ti sono servita anch’io per arrivare dove sei ora ,e ti servo ancora per farti continuare la vita che stai facendo.Sono una goccia nell’oceano di persone che ti servono,e allora perche’ se io ti ho dato tanto tu non mi puoi donare un’attimo di te?
Non ti toglierei dalla tua vita,non la vorrei neanche una vita con te,non sarei capace di affrontarla quella vita ,frenetica e ricca di tanto che hai.
Mi basterebbe una notte,solo una notte…
Mi basterebbe?…”forse”…ti direi.
anonima
Siamo diventati come due che devono vivere sotto lo stesso tetto,perche’ non c’e’ altra soluzione,altra possibilita’…ed e’ vero.
“Buongiorno” la mattina,”Ciao” quando vado via.Non c’e’ piu’ l’impazienza di aspettarsi,la felicita’ di vedersi,l’emozione di raccontarsi,il brivido di condividere anche solo una carezza ,un bacio da bambini.Il nostro passatempo preferito era vivere insieme i sogni mai vissuti,viaggiare lontano e immaginarsi con la mente,fuggire.
Che scherzi fa la vita,ci siamo affidati le nostre anime ,io l’ho data a te,che con la tua gioventu’ e la tua freschezza degli anni me l’hai curata e resa fanciulla,e te l’hai data a me che con l’esperienza di vita che ho piu’ avanti nell’eta’ te l’ho resa forse piu’ saggia.
Eppure in tutto quel tempo condiviso ,non ci siamo mai spinti oltre da compromettere le nostre vite ,la mia soprattutto.Forse non ci serviva,le nostre menti e le nostre fantasie erano unite e ci bastava.
Non scordero’ mai i mesi passati insieme,mi hai letto le poesie,mi hai fatto ascoltare e comprendere la tua musica,mi hai fatto vedere bellezze dove io vedevo solo cose brutte, mi hai fatto ascoltare il respiro della neve,annusare il profumo del vento,potevamo stare vicini del tempo solo per assaporare la natura che viveva intorno a noi.In qualche modo anche i nostri corpi si cercavano,non stavamo mai troppo distanti da non poterci toccare.
Poi tutto improvvisamente si e’ spento.
Lo so’ ,mi guardi,mi ronzi intorno,ma non mi dici nulla resti muto e te ne vai.
Io non ti chiedo niente,anzi canticchio e fischietto,sì per farti capire che sto bene così anche senza di te.Forse e’ finito il periodo in cui tutti e due avevamo bisogno.
Tu stavi per uscire dalla tua storia senza progetti per il futuro ed io che cercavo di sopravvivere in un deserto che mi soffocava.
Nonostante ci vedessimo tutti i giorni e ci conoscessimo da un po’,ad un certo punto,sono sicura,i nostri problemi ci hanno unito,incollati insieme.
Adesso tu hai una nuova compagna,nuovi progetti,un futuro davanti che ti auguro si realizzi come lo hai sempre sognato.
Io che spero di continuare così,di andare avanti,visto che ora il mio giardino e’ di nuovo pieno di fiori e voglio continuare ad annaffiarli come facevo prima…..
Ti devo ringraziare,forse non lo sai o forse sì,in fondo questo e’ un’argomento che e’ sempre rimasto chiuso tra le cose non dette,ma quando intorno a me si e’ formato il deserto ,tu sei stato l’ancora di salvezza.
Non e’ arrivato tutto isieme,ma un po’ per volta,granello dopo granello,fino a ricoprire tutto il mio giardino.
Giuro che ho provato tante volte a scavare per riprendere in mano quei fiori che sapevo esserci sotto,perche’ li avevo coltivati negli anni così bene.
Ma non ci riuscivo…erano lontani,li vedevo a volte,masenza raggiungerli,e allora era piu’ facile ricoprire le buche e tornare nel deserto.
Poi arrivi te,semplice,gentile che mi prendi per mano e mi dai un sorso d’acqua…Dio che sete…un po’ per volta ,piano piano,fino a darmene bottiglie piene…acqua fresca frizzantina…
Tutta quella sabbia non mi rattristava piu’,riuscivo a starci perche’ non avevo piu’ sete.
Ora pero’ rivoglio il mio Eden,quello su cui ho costruito la vita.
Non ti butto via,ma spero di non avere piu’ bisogno di te.
Forse i fiori ora non sono piu’ così lontani…spero…