Anemone27
Chi resta al tuo fianco, chi non molla insieme a te la fune, chi ti sostiene, chi ti ama, resterà lì accanto a te fino a quando tu andrai avanti. E questo tempo è quello dell’amore, quello che non bada alla spesa, quello che non domanda “che faccio, rischio” Ma prova, tenta, lo fa. L’amore ha questo grande dono: dare in modo incondizionato, tutto ciò che ci è permesso, fino all’ultimo nostro respiro. La persona che è accanto a te ti ama e vorrebbe stringerti tra le braccia anche a cento anni. La persona che è accanto a te ti ama a tal punto da restare accanto a te senza pensare più al proprio tempo, ma, al vostro tempo.
(Alessia Auriemma)
Ci diranno che siamo vecchi ma ogni giorno il nostro amore è nuovo,
ci diranno che siamo zingari della vita,
ci diranno che la vecchiaia uccide la vita,
ci diranno che ad una certa età certe cose non si potrebbero fare…
e noi risponderemo loro che “anche a cento anni l’amore chiama, l’amore sente, l’amore vive”.
Che non ci importa se non riusciremo a stringerci con forza, lo facciamo con amore.
Che non importa se le nostre rughe ci rendono brutti, siamo ancora noi nel cuore.
Che abbiamo avuto tutto quello che desideravamo e abbiamo tutto ciò di cui necessitiamo.
Che la vita non finisce mai, nemmeno quando è veramente finita.
Che siamo contenti di conoscerci, amarci e farlo ogni giorno come se fosse l’ultimo da trascorrere insieme.
(Alessia Auriemma)
Apro gli occhi a quello che ho intorno e non lo cambierei per nulla al mondo.Prendo a calci tutto quello che ha cercato di cambiarmi in ogni modo perchè non mi accettava per quello che sono, tutto quello che mi feriva e mi lacerava dentro,tutto quello che si è impossessato del mio mondo a mia insaputa,tutto quello che ha strappato la mia vita,che mi ha annullato,che mi ha reciso e ammazzato ogni giorno per puro piacere di predominare, tutto quello per cui ho rinnegato il mio credo,tutto quello che mi fa tremare ancora oggi, tutto il male cui la mia vita ha chiesto perdono,sia quello fatto che subito,a tutto…Tutto quello che mi ha fatto credere che respirare contro un cuscino fosse più facile che alzarsi…Si,questa è la mia vittoria.Sono ancora intatta,sono ancora sana anche se ferita,ma,io ho trovato la forza,ho trovato la strada,ho trovato il coraggio di non voltare le spalle a me stessa.
(Alessia Auriemma)
Con il senno del poi potrei stilare un elenco di tutto quello che avrei voluto fare…
Dirgli quanto l’amavo,quando mi faceva arrabbiare,quando non mi piaceva che si comportasse in quel modo,avrei voluto stringergli la mano quando potevo e guardarlo negli occhi più a lungo,sussurrargli grazie più spesso,portarlo dove nemmeno gli angeli arrivano,abbracciarlo con più amore,parlargli apertamente,avrei voluto asciugare quelle lacrime che battevano sulla sua anima,lasciare che non mi fosse così vicino perchè non ne avevo bisogno,scavare più a lungo oltre quella linea che non mi faceva oltrepassare…E invece è stato il contrario…
E’ facile dire ciò che adesso darei per scontato.”Avrei” è un verbo così bello quando lo si pronuncia inutilmente.C’è una netta differenza con “aver fatto”. L’aver fatto è un atto di coraggio verso sé stessi e ciò che si ama.L’avrei è muto come una chitarra senza corde. Pensi di suonarla ma altro non fai che immaginare che suono abbia.
Ci sono certe melodie che resistono al tempo.Non si placano dinanzi a niente.
Quella che lui mi ha donato è fatta di gioia e dolore.Non sono stata capace di scriverne lo spartito ma ho trovato le parole,ora che le mie labbra hanno ripreso a muoversi.
Adesso so finalmente cosa intendevi con “il sapore delle note”.Le ho tradotte in parole.
L’ultima frase del testo è talmente incisa dentro di me che quando l’inchiostro si sbiadirà non verrà mai persa.
“Sei scivolato dal mio cuore senza darmi il tempo di costruirti delle ali”.
Hai lasciato questo compito al vento…Non è stato giusto,amore mio.
(Alessia Auriemma)