Anemone27
Non al te ragazzo,che è altrettanto ferito ed illuso.
Ma semplicemente a te.
Tu puoi non ricostruire,ma,riporre le fondamenta di questi pilastri.
Ma puoi fare ancora una cosa.
IL TRENO* Perchè il coraggio non sta nello scendere anche se il treno è in corsa.
Perchè il coraggio non sta nello scendere anche se il treno è in corsa.
Il vero coraggio sta nel mettere un piede
sulla rampa di quel treno e buttarsi a capofitto,
sapere di aspettarsi qualcosa ma non immaginarsi nulla,
viverla per come è.
E se davvero quel treno è tuo,prima o poi il viaggio riparte da lì,
ad un orario diverso,ad una stazione diversa,ad una fermata diversa,
con te cresciuto e senza valigia…
Perchè tutto quello che cerchi è quel treno e quel viaggio è la tua vita.
(Alessia Auriemma)
Non credo a chi mi dice che occorre avere gambe lunghe
per fare grandi passi.
I grandi passi molto spesso sono finti perchè aiutano a scavalcare,
non a fermarsi e osservare.
Chi vive lo fa ogni secondo,lo fa ogni attimo,e lo fa esprimendo sé stesso.
Ritrovarsi lungo la strada è stupefacente.
E’ la migliore scoperta del mondo,
malgrado possa sembrare il peggior viaggio da compiere.
(Alessia Auriemma)
Quell’uomo non era soltanto mio padre.
Era un uomo speciale
coperto,come me,da una pelle normale.
Mi ha lasciato un grande insegnamento:
capisci che sei davvero entrato in contatto
con qualcuno o qualcosa
quando rompi ogni barriera.
Era pienamente convinto che il vero insegnamento
era nel “punto di rottura” poichè,
una volta rotti gli argini,
si impara e si insegna nello stesso tempo.
Posso dire che sono stata travolta da molte onde gigantesche.
Ma la differenza è riuscire a lambire senza sommergere.
(Alessia Auriemma)
La strinsi forte a me,baciandole la fronte.
-E’ il sale che si getta sulle ferite,
quel sale necessario a guarire,
che bruciando taglia via il tuo dolore.-
Mi si rannicchiò contro ancora più forte.
Avrei prosciugato ogni mare ed ogni oceano
se fosse stato necessario.
Ogni granello di sale che bruciava lei,
incendiava me.
(Alessia Auriemma)