Alessia S. Lorenzi
Tutti dovremmo saper “fermare il mondo” e i suoi rumori, per qualche minuto e creare un posticino nel cuore dove fermarci a riflettere su di noi, sugli altri, per crescere e per migliorarci. Pochi minuti al giorno ma solo nostri.
(© Alessia S. Lorenzi da ”Passeggiata tra le nuvole sorvolando il Mare” – Tutti i diritti riservati – Immagine dal web)
Bisogna provare ad essere felici, semplicemente felici.
Senza pensare al passato, bello o brutto che sia stato.
Vivere il presente come un grande e straordinario miracolo
che, istante per istante, la vita ci regala.
Il nostro sorriso sia il “grazie” per quel regalo, per quella nuova alba,
per quel nuovo giorno, per quel magico tramonto,
per quel battito di cuore che ci dice di continuo: sei vivo!
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Non sono i luoghi in cui andiamo a formare il nostro percorso
di vita, ma è la nostra capacità di riuscire a vedere le cose
da più punti di vista senza trascurare il nostro. Ma non stupiamoci del punto di vista degli altri.
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Ogni giorno abbiamo l’opportunità di scegliere come far continuare
la nostra storia; come registi di un film giriamo le scene della nostra vita che, inevitabilmente, condizioneranno la trama e il finale.
(© Alessia S. Lorenzi da “Come il Canto del Mare” ed. Phasar 2014)
“I tuoi desideri, a volte, vengono imprigionati nelle convenzioni e nelle ragioni degli altri e, per liberarli e ricominciare a sognare, hai bisogno di rifare il percorso affinché rientrino nel tuo cuore.”
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Talvolta sembra che le nostre paure siano infondate solo perché tutti cercano di convincerci che è così. Ma le nostre sensazioni, spesso, non sbagliano.”
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“La felicità e l’allegria, a volte, precedono tristi momenti che mai avresti pensato di poter vivere. Eppure erano lì in agguato mentre tu sorridevi ignaro.”
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“Cominciamo ad apprezzare le piccole cose, quando ci rendiamo conto di aver perso le grandi.”
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“La speranza è la forza che ci spinge ad agire anche contro gli ostacoli che si frappongono tra noi e il domani.”
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“Ti manca anche ciò che pensavi non potesse mancarti mai e finisci per odiare anche ciò che un tempo amavi…”
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“Talvolta non è importante riuscire in un’impresa impossibile, quanto l’aver creduto e lottato fino alla fine.”
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“La felicità e l’allegria, a volte, precedono tristi momenti che mai avresti pensato di poter vivere. Eppure erano lì in agguato mentre tu sorridevi ignaro.”
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“Cominciamo ad apprezzare le piccole cose, quando ci rendiamo conto di aver perso le grandi.”
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“La speranza è la forza che ci spinge ad agire anche contro gli ostacoli che si frappongono tra noi e il domani.”
(Da “Dendrohn., un mondo fantastico” di Alessia S. Lorenzi)
Dendrohn, un mondo fantastico
Una strega, un albero misterioso, un ragazzino intraprendente e una ragazza scomparsa molti anni prima sono i protagonisti di questo racconto. La storia ha inizio nel 1452, in piena caccia alle streghe nella tranquilla cittadina inglese di Sheffield. Mirya era una ragazza di vent’anni che viveva nel terrore di finire sul rogo, com’era accaduto qualche anno prima alla madre. La sua vita è un continuo scappare; anche quella mattina, per l’ennesima volta, riesce a sfuggire a dei contadini che cercano di catturarla, salendo su un gigantesco albero sul cui tronco nessun comune mortale avrebbe potuto arrampicarsi.
Termina il prologo di questa vicenda fantastica e la storia riprende nel 2010, anno in cui la famiglia Richards si trasferisce, dalla caotica Londra, nella campagna della cittadina inglese. Sembra che finalmente abbiano trovato il posto che fa per loro: tranquillità, aria pura, grandi spazi e paesaggi incantevoli. Un vero paradiso!
Ben presto, però, Eva si accorgerà che così non è. Il figlioletto Ethan comincia ad attaccarsi in modo quasi morboso a un gigantesco albero che troneggia nel centro del giardino e che pare risalga al 1400. Da tutti è definito “albero della strega” e suscita la curiosità di tanti turisti che chiedono di poter vedere l’albero o di poter fare una foto ricordo vicino a quella pianta straordinaria. Ma cosa c’è di strano in quell’albero? Che cosa accade a chi tenta di salire lungo il tronco? Cosa c’è di vero nelle incredibili storie che si raccontano? Accadrà qualcosa che getterà tutti nello sconforto. E’ proprio in questo mondo fantastico che il protagonista Ethan cresce e matura, consapevole che dopo quell’esperienza, niente sarebbe stato più come prima.
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“Talvolta sembra che le nostre paure siano infondate solo perché tutti cercano di convincerci che è così. Ma le nostre sensazioni, spesso, non sbagliano.”
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“La felicità e l’allegria, a volte, precedono tristi momenti che mai avresti pensato di poter vivere. Eppure erano lì in agguato mentre tu sorridevi ignaro.”
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“Cominciamo ad apprezzare le piccole cose, quando ci rendiamo conto di aver perso le grandi.”
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“La speranza è la forza che ci spinge ad agire anche contro gli ostacoli che si frappongono tra noi e il domani.”
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“Ti manca anche ciò che pensavi non potesse mancarti mai e finisci per odiare anche ciò che un tempo amavi…”
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“Talvolta non è importante riuscire in un’impresa impossibile, quanto l’aver creduto e lottato fino alla fine.”
(Da “Dendrohn., un mondo fantastico” di Alessia S. Lorenzi acquistabile in tutte le librerie online)
La sensibilità sa farci apprezzare la bellezza e l’autenticità delle cose semplici ma grandi; sa accarezzarci il cuore per un sorriso e sa farci piangere per un dolore non nostro. Ci rende fragili, ma ci fa cogliere sfumature della vita che senza di lei non sapremmo cogliere.
(© Alessia S. Lorenzi da “Come il Canto del Mare” ed. Phasar 2014)
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Se anche sapessimo parlare come il più grande oratore di tutti i tempi, nono riusciremmo a comunicare se non avessimo anche la pazienza di ascoltare ciò che gli altri hanno da dire e la capacità di percepire quello che non dicono.
(© Alessia S. Lorenzi da “Come il Canto del Mare” ed. Phasar 2014)
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Nella vita ti diranno che ci sono cose che non si possono fare, perché sono impossibili; cose che non dovrai fare perché altrimenti potresti restare deluso. Ti diranno ancora che i sogni non sempre si realizzano. Tu, invece, ricorda una cosa: tutto potrai fare se lo vorrai veramente.
(© Alessia S. Lorenzi da “Come il Canto del Mare” ed. Phasar 2014)
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Importanti non sono i passi che ci “impediscono” di compiere, ma quelli che facciamo, nonostante tutto il vento contrario.
(© Alessia S. Lorenzi da “Come il Canto del Mare” ed. Phasar 2014)
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Non cambierò mai per piacere a qualcuno, rimarrò sempre me stessa anche costo di non piacere. Cambiare per gli altri significa non avere rispetto nè per se stessi, né per gli altri.
(© Alessia S. Lorenzi da “Come il Canto del Mare” ed. Phasar 2014)
Pensieri tratti da “Come il Canto del Mare” – ed. Phasar 2014. In tutte le librerie online
Non guardare solo il giardino fiorito del vicino, guarda anche chi ha il prato secco eppure trova il tempo per essere felice…
(© Alessia S. Lorenzi da ”Passeggiata tra le nuvole sorvolando il Mare” – Tutti i diritti riservati – E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del testo senza la citazione dell’ autrice – Immagine dal web)
Meglio un brutto carattere che mille personalità, perchè il brutto carattere ti dice chi sei, le tante personalità ti dicono che sei nessuno.
(© Alessia S. Lorenzi da ”Passeggiata tra le nuvole sorvolando il Mare” – (Tutti i diritti riservati – E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del testo senza la citazione dell’ autrice – Immagine dal web)
Seguire il cuore significa semplicemente farsi guidare dall’Amore nel suo significato più grande. E non è solo l’amore per l’innamorato/a, ma è anche l’amore per un figlio, per la famiglia, per un genitore, per una nobile causa….Il cuore sa misurare il nostro Amore per gli altri. Il cuore è la “bilancia” delle emozioni che proviamo e ci dirige laddove avverte la massima intensità di Amore. Il cuore misura le emozioni, la ragione fa calcoli diversi.
(© Alessia S. Lorenzi da ”Passeggiata tra le nuvole sorvolando il Mare” – Tutti i diritti riservati – E’ vietata la riproduzione, anche parziale, del testo senza la citazione dell’ autrice – Immagine reperita dal web)