Vorrei parlarti di te, dirti chi sei, da dove vieni, parlarti di quanto sei speciale solo guardando il tuo sorriso, che avvolte si spegne e non sa tornare indietro, vorrei parlarti dei tuoi difetti che mischiati tra loro mi fanno innamorare di te, sembra assurdo, ma non lo è, mi piacciono i tuoi gesti, avvolte sicuri, altri incerti, i movimenti delle tue mani, come muovi la schiena quando cammini e inclini la testa, quando sei pensierosa, il profumo dei tuoi capelli quando ti sistemi, e quando ti guardo il viso e sorridi con gli occhi.
Vorrei parlarti di te, di quanto vorrei sognare al tuo fianco, e dirti, come la mia voce trema quando mi chiedono di te, prendere la tua mano ed essere quella persona che ti dica, che andrà tutto bene, anche quando la vita e dura con te, quando ti chiudi a riccio per paura di essere libera nell’aria, quando le tue catene stringono i polsi, e sanguinano, potrei disinfettarti le ferite e liberarti da ogni ferro, che ti tiene imprigionata ad ogni cattivo pensiero…
Vorrei raccontarti, e dirti quanta paura ho a vederti camminare lontano, senza di me.
(Ejay Ivan Lac)