Inizierò quel viaggio che non avrà meta, non avrà confini. Dove miraggi mi faranno sperare nell’incontro di fantasmi d’un passato felice che tutto mi hanno lasciato, ricordi, frammenti di vita, gioie e in questo mare grande nella dolcezza delle acque, la mia sorte si avventura, lo sguardo si perde nell’infinito e la meta sembra non giungere mai. Voglio un mondo nuovo, creato per l’uomo degno di viverlo, dove il dolore non alberga, un sogno forse…. Finchè la mia tavola in questo mare piatto avanza lentamente mi lascio abbracciare d’immenso, perche sò che il cielo e il mare si uniscono per dirmi che le vie sono infinite e affidarmi dovrò solo, alla bussola del cuore.
(Mirella Narducci)