Ci sono stati momenti in cui mi sentivo male, e mentre succedeva, sotto la mia pelle, vedevo qualcosa muoversi e darmi fastidio, come dei grossi vermi goffi che camminavano, sotto, con una lama di ferro cercavo di liberarmi di loro tagliando la pelle nel loro percorso, quando scivolavano fuori diventavano fumo nero, intenso, che bruciava gli occhi e soffocava il respiro.
Erano pensieri nocivi che rimanevano intrappolati dentro di me, ad ogni loro strisciare mi laceravano la carne, facevano male, bruciavano, ed ogni volta io tagliavo il loro percorso per far scivolare via tutto questo peso che camminava dentro di me.
Camminano ancora sotto la mia pelle, ma lascio che la vita mi insegni, giorno per giorno, a farli morire da soli e trasformare quei vermi in bellissime farfalle colorate.
(Ejay Ivan Lac)