Scivolava sull’acqua il tuo naviglio
leggera feluca fra i marosi andava…
era una notte buia.
L’onda frenava il tuo remo, ed io
potei vedere tra un bagliore di stella
il tuo bel viso.
Ti riconobbi, tu eri l’amore, mi osservavi
incredulo, una sirena non l’avevi mai vista.
Questo è il mio mondo il mare, dove tutto
è magico, dimoro fra la spuma delle onde
che baciano gli scogli, Sirena una leggenda
mi specchio nella luce velata della luna e tu
marinaio ti sei perso.
Innamorata, il mio canto ti guiderà verso la
stella del mattino e all’alba sarà solo un bel
sogno, il tuo.
Ed io con un macigno sul cuore sfiorerò gli
abissi, nelle profondità dove non brilla il sole
nasconderò il dolore, portando il ricordo dei
tuoi occhi e dell’amore.
( Mirella Narducci )