Sono quà dietro, una parete di velo, un sottile foglio di carta, traspare il mio corpo ma i tuoi sguardi l’hanno già fatto proprio, il sottile profilo intagliato da un bisturi deciso è diventato tuo. Docile ad una resa rimango avvinta a questo amore che tutto pretende, tutto ottiene, nel suo nome soffoco l’orgoglio e l’amore chiede, mi vuole, non riesco a trovare un no. L’anima e il corpo rispondono all’ebbrezza dei momenti essi non mi appartengono più, tu li hai soggiocati sono tuoi.
Tutta me stessa
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