Cosa c’è di più magico che cadere in un sogno dove ci sei tu. Sensibile alle sensazioni forti sono senza difesa, il mio essere sogno mi fa scendere nella tua anima, ne svelo i misteri e mi approprio dei tuoi desideri. Riesco a danzare in un infinito costellato di carezze, dove tutto quello che voglio è in te, delizia e tortura il sentirti vicino e lontano, impalpabile, ma presente capace di strapparmi il respiro. Una follia che ci fa essere l’uno dell’altro, da un emozione così non c’è ritorno, immersi in questo sogno la notte soccomberà e l’alba ci troverà sempre, come due estranei.
(Mirella Narducci)