Seduta sul letto
rimango in silenzio
abbracciata a me stessa.
Momenti che la solitudine diventa
un isola dove ritrovare la dolcezza
la serenità dei propri pensieri
In fondo amo la vita
ma lei più passa il tempo
e più diventa avara
cerco mentalmente di prepararmi
alla sofferenza, mi costruisco una corazza
per soffrire meno.
Come donna sono ricca di percezioni
di sensibilità, istinto attento a cogliere
il minimo aiuto.
Trasportata dai sogni
non mi accorgo di essere sola
come se una nuvola con la sua ombra
mi avvolgesse e un freddo scendesse nel cuore.
Dissolto ormai è il sogno.
voglia di guardare le stelle e contarle
una, ad una cercando la mia.
(Mirella Narducci)
2 commenti
…perché cercare tristezza e solitudine quando si potrebbe lasciarsi andare all’amore sentito, provato e ricambiato, alla condivisione, alla complicità… alla felicità… ?
Sai Marcello, delle volte si ha paura di lasciarsi andare, e questo succede spesso, quante volte si è perso quel treno in corsa che volevamo prendere.L’amore è fatto anche di coraggio, ma si è troppo coscienti per affrontarlo seriamente (io parlo dell’amore vero quello con la A maiuscola). Penso che ci vorrebbe in tutto un pizzico di follia, almeno solo per avere la spinta iniziale, poi tutto andrebbe da se. Ecco bisognerebbe essere fatalisti aiuta
sai! Ciao, grazie per il commento, speriamo che la felicità ci sorrida………………….