Mi piace il sogno di tornare piccina, di guardare curiosa le nubi che si rincorrono..di vedere il verde mare mutare di colore, contemplando il cielo che si specchia in lui. Chiedere tanti perche e non avere risposta, domandare com’era quel sogno improvviso che mi faceva rifugiare nel lettone dei grandi. Con tutti quegli angeli fuggiti da altre notti, che ora giocavano con me, bimba timorosa e ignara. Il risveglio mi porta a quella che sono, adulta aggiogata a tristi rosari, perduto il candore dei giorni di latte, non rimane che quell’ispezione severa che a dispetto degli anni, riesce ancora a farmi sentire i leggeri battiti del piccolo cuore.
(Mirella Narducci)