Ti dormo accanto, primordiale dolcezza,
al tuo fianco compagna onirica ascolto
il tuo cuore, silenzioso, misterioso a volte
pericoloso.
Rapita ti guardo i lineamenti, amabili, ti
giri e non mi lasci altro che uno stanco
sbadiglio mentre aspetto prigioniera tra
le tue spire, col desiderio d’amarti.
Quando sento la stretta delle tue braccia
l’ansia svanisce e sono bimba che culli e
crudele tra le lenzuola mi annulli, perché
ormai sveglio nell’oscurità hai sentito i
fremiti del mio cuore……….
(Mirella Narducci)