Tu sei il mio sogno
il mio desiderio.
Negli arabeschi incanti
dei miei deliri, tua dea
vengo rapita dai tuoi occhi
di giada, sensuali, prepotenti.
Il desiderio si lascia condurre
dalla passione, che si scioglie
fra le tue mani che accarezzano.
Le timide voglie si cibano
dei tuoi baci, mai sazie vogliono
pretendono ogni piacere, che solo
tu sai spegnere……
Tempio sacro il mio corpo, aspetta
la tua religiosa consacrazione, un rito
dove abbandonare i miei sensi
e consumare la mia ragione.
Travolgimi, disorientami, stringimi
questo è il mio desiderio.
Il tuo gia lo so…. sentirmi dire “Sono tua”.
(Mirella Narducci)