Oggi sono io, mi sono ritrovata fuori da questo labirinto di pensieri, di idiozie passate. Mi sento ancorata al suolo, con tanta voglia di sognare, di raggiungere le mie fantasie quelle che a te non piacciono, che ogni volta hai deriso, dicendomi pazza, fuori luogo. Caparbia non ho mai ascoltato i tuoi motteggi, il tuo silenzio era la maschera del mio orgoglio. Tienimi stretta o mia fantasia, portami verso i miei paradisi, fammi scalare le rocce dell’ipocrisia, in alto dove io possa vedere le onde del mare, domani sarà un altro giorno, con occhi bendati non vedrò il velo grigio che lo ammanta, ma un sole splendente si farà spazio e mi desterà con la sola verità che conosco, l’amore.
(Mirella Narducci)