Un sogno così vivo che vorrei toccare e far mio, quel desiderio che sento scorrere attraverso il corpo e sfiora la pelle fatta corteccia in questo albero radicato e assetato, che al tempo non ha perdonato. Desiderio che vuole solo amore per far passare la stanchezza del cuore. Con lui ritrovare i tramonti, gli spasimi, i turbamenti, la dove il silenzio è l’unico ad ascoltare i tuoi respiri. Ma triste e inappagato il desiderio finirà per sparire in quel sogno, nell’oblio di una notte.