Avevo le cuffie quella sera, mentre tornavo a casa, la musica penetrava nel corpo e la mia mente cominciava a guardarsi in torno, quella strada ha visto e sentito ogni cosa, gli oggetti racchiudono la nostra storia, ogni muro di quelle case nasconde i segreti di ogni persona, di ogni famiglia, ed è affascinante perché, tu cammini circondato da tutto quello che ora è il presente, tra secoli sarà passato, e tu ci stai camminando dentro…
Fare parte dei libri di storia, mentre i bambini del futuro leggeranno tutto di noi, e diranno: “quanto erano indietro, scrivevano ancora con le penne su fogli di carta”
Leggeranno delle nostre guerre, del nostro denaro, di quelli che stanno facendo storia, delle rivoluzioni e della nostra politica…
Tu che mi leggi dal tuo futuro, ho camminato per queste strade, ho pianto, gridato, creato e suonato, e nonostante tutto, sono fiero di essere parte della storia e di tutto ciò che è stato creato.
(Ejay Ivan Lac)