Si dice così in questi giorni, vero?
Mi domando: auguri di cosa, auguri perchè.
L’augurio perchè la pace e la tranquillità alberghi da oggi e per sempre nel tuo cuore. Quanto di concreto sentimento è raccolto in quell’augurio che ti do o è una frase di circostanza, redagio di una cultura pagana vestita da cristiana?
Augurio perchè in questo giorno si celebra la vittoria della vita sulla morte ma, ció è avvenuto solo a seguito di un estremo gesto di generosità di chi ha donato la vita per il suo prossimo e di chi ha donato il bene più prezioso per la salvezza del mondo: il Suo Figlio.
Siamo meritevoli di auguri?
Non só, certo che i più non sono inclini a donare.
L’augurio che mi faccio è che io impari a condividere quanto di buono ho con le persone che mi stanno accanto. Inizio da questo piccolo passo, spero che la parola condividere non resti solo un pulsante di facebook.
Siamo meritevoli di auguri?
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