E tu che eri lontano nei miei pensieri ma comunque presente, quando non ci credevo sei arrivato e come un baccello ti sei ancorato a me, leggero, mentre giocavi a dondolare sospeso in un filo invisibile e intanto crescevi e io prendevo sempre più coscienza di te. Quando ti vidi per la prima volta ecco, parea tu sorridessi con le tue piccole mani vicino al volto, ed io fantasticavo su quali cose potessero sfiorare la tua piccola mente.
Sognavo di lunghe passeggiate da fare assieme lungo sentieri erbosi in un giorno d’autunno mentre ti accarezzavo e cantavo le ninna nanne per farti addormentare. Ecco questo sei tu, mio tenero e piccolo dolce bambino che col tuo sorriso fai incantare il mondo, la tua mamma ora e per sempre