Sei appena andata via, l’uscio socchiuso, io qui su questo letto con in bocca ancora il sapore delle tue labbra, la febbre eccitante delle tue carezze mi scalda il cuore. Attendo e mi soffermo nel ricordo dei momenti avuti in dono, attratto dai tuoi occhi, dai quali fuggire non si può, come schiavo incatenato alla tua malia, da queste catene mai vorrei liberarmi, anche ora che la porta incautamente s’è chiusa.
(Mirella Narducci)