Non riesco ad essere crudele
con te, ma uno schiaffo, un
insulto volò in quella stanza.
Bastava guardarsi con occhi
sinceri, ricordarsi della vecchia
casa scolorita chiusa da un lucchetto,
nido di un’avventura.
Taci con le parole, fanno della mia
mente brandelli, mi blocca la tua
rabbia mentre un profumo d’erba
e genziane mi solletica, il ricordo.
Questo momento sarà dimenticato
se un tuo sorriso cancellerà
la sofferenza.
(Mirella Narducci)