A questa rosa ho tolto le spine, se la stringerò al cuore non mi farà male. Non ti ho fatto domande per non avere rifiuti, che mi avrebbero ferito più delle spine. Stò amando di te l’invisibile, l’essenza, la tua anima spoglia, ti faccio parlare per ritrovare i suoni da tempo smarriti, in quei lontani giorni. Mi farò primavera per cogliere ancora il profumo dei fiori, i raggi del sole sulla pelle, la bianca luna bacerà la mia bocca, niente sarà cambiato, se tu lo vorrai fermerò il tempo in quest’istante, in questo abbraccio dove ti ho ritrovato!!
(Mirella Narducci)