Nella mia stanza, con ombre amare
negli occhi cerco di ascoltare il dolore.
Ma lui come un fiume inquinato mi
scorre nelle vene. In questa crudele
solitudine, pensieri nefasti mi tormentano
il cuore.
Solo il pianto libera dalla morsa del dolore,
trovo l’altra me stessa e la libertà di amare,
di vivere, libera di sognare, esco dalla stanza
e il mio cammino riluce di verità.
(Mirella Narducci)