E’ mattino, la luce bianca dell’alba mi sveglia mi libera dal sogno folle in cui ero prigioniera. Sento il mio respiro e il battito del cuore calmo non più rapito dai momenti di passione, dove i sensi divenivano estasi. Sola in questo letto disfatto, stropicciato mi avvolgo di attimi dove un linguaggio muto accende il ricordo delle ore trascorse. Colgo l’effluvio delle tue essenze, so che il mio cuore dovrebbere battere all’impazzata, lo vorrei ma rimango inerme all’emozione trascorsa nella notte. Forse non so più amare!!
(Mirella Narducci)