Non sono mai stato attento alle date, agli anniversari, a quando è stato il primo bacio, il primo mese, la prima volta.
Non mi piacciono neppure i compleanni, quelli fatti di “sinceri” auguri solo perche un calendario ricorda il giorno della mia nascita.
Non mi piace l’essere scontato e chi lo è nei miei confronti.
Non mi piace il finto perbenismo quando ci vorrebbe un grido di dissenso
Non mi piace chi capisce tutti, perche alla fine e quello che vorrebbe essere capito più di tutti.
Mi piace solo la libertà del pensiero, quella che non rimane nascosta ma prende voce, quella che pensi possa essere pesante, quella che può ferirti, mi piace chi sputa il rospo no chi lo manda giù.
Mi piacciono i baci senza nessuna data ricorrente, il saluto che non ti aspetti, mi piacciono i giorni senza nessun significato, quelli che alla fine dici (che bella giornata) e non c’era neanche un anniversario, un compleanno da festeggiare, ma era soltanto un giorno grigio d’autunno.
Forse qualcuno penserà che sia sbagliato elencare ciò che piace e ciò che non piace.
Ma a me piace semplicemente la sincerità, bella o brutta che sia.
E adesso rimettiamoci le maschere e viviamoci questa realtà che a me non piace.