Proverò a ricordarmi dell’amore sopito
dei tizzoni d’un focolare tiepido
che rimane acceso per ricordare
quando le fiamme con i loro bagliori
incendiavano il cuore.
I sensi divoravano gli istanti e il fuoco
ci trascinava in un inferno dove il peccato
non aveva nome.
Soli con le nostre voglie, i nostri desideri
sordi e ciechi udivamo solo la voce dei corpi
che si cercavano, mai stanchi in quella frenetica
attrazione .
Il contatto ci faceva padroni l’uno dell’altro
schiavi di noi stessi tornavamo ad unirci
per spingere oltre l’infinito ciò che ci univa
la passione.
Illusione di giovani amanti che l’età fa
sentire eterni, in notti dove il tempo si ferma
e vive, l’amore !!
1 commento
Perche non è entrata su facebook ? Non meritava forse………