Nell’infinito io mi perdo e perdermi non è un tormento;quando mi guardo intorno vedo deserto,isolamento.
Ognuno è un’isola, persa, che vaga, presa dal suo se ” oggi ti faccio male io,”..domani chi lo sa…”oggi tutto a me”,domani…forse …un poco a te.
Chi siamo noi per decidere che questo è giusto? Sembriamo tutti RE….di un regno che non c’è.. tu pensi di esserlo?
Io non lo sono, sono la sorellina più piccoladel creato e rispetto i miei fratelli, siano essi fiore,prato….
sia uomo, animale,seme,tuono e quanto la Natura ha creato.
Nell’infinito io mi perdo e perdermi non è un tormento, quando mi guardo intorno vedo quello che è……bellezza e splendore di un paradiso che occhi aperti possono vedere.
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