Ti vedevo con un altra ed io morivo già, stavi accanto a lei e in un attimo il cielo si oscurava, inghiottiva tutto in una nuvola nera, nostre immagini roteavano nel vento, mosse da illusioni, le nubi minacciose nascondevano la mia felicità. Nulla sarebbe più stato tale, dal momento che il tuo sorriso era di un altra, ogni gioia l’avevi con te, mi hai chiusa fuori dal paradiso, ora vago in queste tenebre cercando l’angolo più buio dove scomparire, ferita dalla tua superficialità. Pensando intensamente che ti pentirai, che quel fiore che vuoi cogliere ti punga con spine avvelenate e inodore ti lasci solo deserto e amari pensieri. La porta del cuore s’è chiusa da quando sei lontano, pensavo d’averne gettata la chiave ma un uomo silenzioso l’ha raccolta nel palmo della mano e nel suo sguardo c’era una preghiera, era l’amore che aspettava.
(Mirella Narducci)