Sale sulle labbra quel sapore di mare, che hai lasciato sulla mia bocca. Sorrido al ricordo di quell’estate innamorata, l’attrazione, il gusto di salsedine, il mare dentro agli occhi, bello starti vicino. Nel ricordo cerco di abbracciarti, ma come l’onda mi sfuggi tra gli anfratti e mi rimane solo l’illusione di stringerti. Sei come l’oceano, con le maree torni nel mio cuore, e poi riprendi l’orizzonte, ti seguo con lo sguardo, non ci sei più, respiro il maestrale mi cullo nel rimpianto che è l’eco di averti voluto amare…
(Mirella Narducci)