Sembra spesso di camminare su cristalli sotto i piedi nudi, ad ogni passo mi taglio la pelle, il sangue sporca il mio percorso e fatico a camminare, mi sento così, spesso, come se la strada che intraprendo sia quella sbagliata, ogni mia scelta mi mette paura, prima la cerco e dopo mi spavento, basta fermarsi per sentirsi meglio, per non crollare, per non impazzire, evito le cose buone e tengo quelle cattive, mi auto lacero come punizione, una punizione sbagliata perchè mi merito il meglio, per quello che faccio agli altri, per quello che faccio per il mio destino, il mio universo.
Più mi guardo e più penso, che posso respirare se lo voglio, senza buttarmi in scelte sbagliate, le persone mi rendono confuso, voglio qualcosa ma ne vorrei anche un’altra, quello che voglio lo ritengo perfetto, ma ciò che mi rende felice è tutto l’opposto, resto immobile e aspetto di essere preso, da quel qualcosa che se ha coraggio di catturarmi potrebbe trasformarmi nel suo sogno più grande.
(Ejay Ivan Lac)