Cosa potrei fare io piccola donna
di fronte all’immenso
alle opportunità a tutto quello
che mi scorre accanto, prendere
assimilare il profumo della vita e
con esso la passione per le cose belle
i fiori, la lettura le visioni della natura
che ti parla al cuore.
E sognare la pace d’un ristoro agognato
cancellare le brutture del mondo e avere
come solo rifugio la bellezza dei momenti
in cui la felicità ti colma l’anima.
Esiste la gioia perche c’è il dolore
accostamento naturale che ci dà
il piacere ma non ci esime dall’amarezza.
Noi che rubiamo ogni istante al dio Crono
e ne consumiamo ogni istante in modo banale
per le nostre diatribe, nelle idiozie senza
sapere quanto è prezioso, nessuno ce ne darà
un altro e quello passato si fisserà nella memoria
di chi ci seguirà e giudicherà come l’abbiamo speso.
Vorrei cosi piccola, di fronte al creato poter
ringraziare il fato che in quest’era dove fra
tanto strazio, fra la cattiveria e barbarie
si possa ancora sentire il profumo del fiore
che esile nasce tra sassi aridi e cresce solo per noi!!
(Mirella Narducci)