Ricordo che tempo fa, appeso alla vetrina di un negozio di cianfrusaglie che si trovava appena fuori dal paese in cui vivevo negli Stati Uniti, c’era un cartello che diceva: “Qui non possono entrare cani, negri e irlandesi”… e il tipo diceva sul serio. Ci fu una grossa battaglia legale e lui lottò per avere il diritto di far entrare chi voleva lui, nel suo negozio. Non ci voleva cani, persone di colore o irlandesi. Aveva tipo novant’anni e penso che sia morto prima di arrivare a discutere il suo caso in tribunale. Era una dichiarazione della sua ignoranza. Penso che ogni persona di colore, ogni irlandese e chiunque avesse avuto un cane sarebbe dovuto andare da lui e passarci un paio di settimane insieme, per fargli vedere che non c’era niente di cui aver paura. I tribunali non sono il luogo in cui andrebbero risolte questioni del genere. I tribunali non risolvono niente. È la comunicazione tra gli esseri umani, a farlo.
Richard Bandler, Owen Fitzpatrick, PNL è libertà