Penso al giorno che tutto di me sarà scomparso. Penso alle lotte, alle fatiche che son costate giorni, alle cose udite ai pianti alle risate, a tutto il mondo di cui conosco solo il mio piccolo spazio. Senza rimpianti mi allontanerò dalle cose care, dagli affetti, leggera perche ogni cosa ho donato a chi seguirà l’opera mia. Solo una cosa mi rattrista, lasciar le creature che con voce accorata mi chiamano ancor mamma. Non è un addio i fili di chi ama e spera tessono scale invisibili che senza affanno in alto porteranno per un eterno abbraccio.
(Mirella Narducci)