” Perchè finisce un amicizia semplice perchè uno dei due non è disposto a mettere da parte se stesso quel tanto che basta a far posto alle necessità dell’ altro e nega ad esse ascolto nutrendo così fraintendimenti sempre più pesanti anche se sono soltanto cavolate. Ogni rapporto si nutre di un parziale sacrificio di se stessi che deve essere reciproco e che tradotto in soldoni vuol dire ” Io esisto, ma esisti anche tu “. Il punto è proprio questo ti lascio libero di agire seguendo ciò che senti, anche se può differire da ciò che sento io, perchè accordo a te la stessa dignità che accordo a me e riconosco il tuo valore. Ho stima di te, quindi mi fido ti te e ti concedo lo spazio che concederei a me stesso.” Se questa auto limitazione non è bilaterale non si tratta di amicizia ma del rapporto tra uno sfruttatore ed un martire” .E quale amico vorrebbe che la persona a cui lo lega amicizia adottasse comportamenti così malsani ? In ogni caso, ogni rapporto può ricucirsi sempre che il sommo bene di cui si lamenta la perdita sia l’amicizia stessa ” ovvero un Noi ” e non qualcosa che si cercava per se stessi Gli esseri umani posso farsi del bene in modo sorprendente, se lo vogliono ” .