“Nella mia mente iniziarono a suonare violini, un pianoforte e una chitarra elettrica, facendo da sottofondo a quell’incontro di anime. Bruciavo, mentre lasciavo che la musica accompagnasse la nostra danza e i nostri corpi aderivano saziando la reciproca voglia l’uno dell’altro. Fu in quel momento che provai davvero, per la prima volta, cosa voleva dire amare qualcuno con tutta la propria anima.”
Parte del gruppo, dal romanzo “Pantheos. I sigilli” di A. Gagliano
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